Home Notizie Fringe, per J.J. Abrams “merita di andare oltre la terza stagione”

Fringe, per J.J. Abrams “merita di andare oltre la terza stagione”

Alla vigilia del ritorno di “Fringe” in America, ritorno segnato dalla collocazione pericolosa del venerdì, che ne mette a rischio la sua soppravvivenza, parla J.J. Abrams, co-creatore e produttore della serie. L’autore promette di non tradire i fan dello show, verso cui ha molta fiducia.Lo spostamento al venerdì non avrà conseguenza sulla storia dello show

pubblicato 21 Gennaio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 09:19

Alla vigilia del ritorno di “Fringe” in America, ritorno segnato dalla collocazione pericolosa del venerdì, che ne mette a rischio la sua soppravvivenza, parla J.J. Abrams, co-creatore e produttore della serie. L’autore promette di non tradire i fan dello show, verso cui ha molta fiducia.

Lo spostamento al venerdì non avrà conseguenza sulla storia dello show (tempo fa si diceva che l’intenzione era quella di modificarne una parte per catturare i teenager), che andrà avanti come era già stato programmato. D’altra parte, promette Abramsn, le cose non si faranno più complicate. Il che non significa neanche che le puntate diventeranno estremamente semplici da seguire:

“Fringe riguarda una donna su cui sono stati fatti esperimenti da bambina, un uomo che potrebbe non appartenere a questo mondo ed un padre che ha moltissimi segreti, inclusi quelli che potrebbero portare ad una guerra. Queste sono le cose di cui abbiamo parlato fin dall’inizio”.

“Non parlarne”, ha aggiunto Abrams, “vorrebbe dire fallire nelle aspettative delle altre persone. Quindi, se dobbiamo fallire, facciamo con la versione più sfacciata, strana, interessante e sofisticata che possiamo fare”.

Resta, però, la preoccupazione che la terza stagione di “Fringe” sia l’ultima. La Fox ha spesso cercato di avvertire i suoi fan che lo spostamento al venerdì non significa cancellazione certa, ma un atto di fiducia sia verso lo show che verso il pubblico (al quale è stato dedicato un promo online proprio sulla difesa del venerdì sera come nuova collocazione).

Kevin Reilly, presidente del network, oltre a chiedere ai giornalisti di non dare per spacciata la serie, ha confermato che se gli ascolti del venerdì (poco sopra i 5 milioni) fossero gli stessi del venerdì, sarebbe un ottimo risultato. Non resta, quindi, che vedere gli ascolti della puntata di stanotte per iniziare a capire quale sarà il destino di “Fringe”.

Intanto, però, Abrams ha voluto sottolineare che il fatto di stare lavorando ad un’altra serie per la Fox, ovvero “Alcatraz”, non vuol dire che abbandonerà “Fringe” o che la considererà di minore importanza:

“Non voglio che Alcatraz ottenga uno slot solo perchè Fringe non ce l’ha più. Il mio obiettivo è che entrambi possano coesistere felicemente. Sono due serie diverse, ma Fringe merita di andare oltre la terza stagione”.

[Via TvGuide]