A Domenica Cinque le ambranate di Non è la Rai (nel giorno della dignità della donna): Panicucci travolta da Terminator
Su Canale 5, quest’oggi, oscurantismo puro (tg compresi, of course) sulla manifestazione per la dignità della donna, in corso a Piazza del Popolo a Roma in seguito alle scottanti vicende che hanno riguardato il Premier. In compenso al Biscione, di recente, preme nobilitare il proprio passato Fininvest, quello da cui “forse tutto è iniziato”, celebrando
Su Canale 5, quest’oggi, oscurantismo puro (tg compresi, of course) sulla manifestazione per la dignità della donna, in corso a Piazza del Popolo a Roma in seguito alle scottanti vicende che hanno riguardato il Premier. In compenso al Biscione, di recente, preme nobilitare il proprio passato Fininvest, quello da cui “forse tutto è iniziato”, celebrando quelle stesse trasmissioni che hanno sdoganato il lolitismo e il velinismo in tv.
Mentre le reti generaliste omettono il bagno di folla dell’evento giornaliero, persino Videonews che dovrebbe seguire la cronaca in tempo reale, la tv commerciale celebra l’era in cui le minorenni venivano mandate allo sbaraglio in televisione, con tutti i lati oscuri del caso (e le prime sfilate in piazza contro le ‘ambranate’).
Dopo l’amarcord di Drive In, realizzata durante una puntata speciale di Matrix al mercoledì, tocca a Non è la Rai, nel blocco nostalgico di Domenica Cinque. Ospiti l’ex conduttrice Enrica Bonaccorti, la regina del vintage Miriana Trevisan e alcune delle storiche ex-protagoniste, quelle che forse non si sono mai affrancate da quel marchio. Regina della lista Pamela Petrarolo, che “tradisce” per la prima volta Barbara d’Urso, che la arruolò nella sua Fattoria, ricantando ‘Vorrei la pelle nera’ dalla Panicucci.
A seguirla le sue compagne onnipresenti di allora (formavano il quartetto di due bionde e due brune): Eleonora Cecere, Angela Di Cosimo ed Emanuela Panatta. Ma a distinguersi più di tutte è Alessia Gioffi Terminator, con un improbabile colore rosso di capelli. Antesignana di Luca Giurato, in quanto ad assalti catodici, ha letteralmente travolto la Panicucci.
Domenica Cinque – Alessia Gioffi di Non è la Rai travolge la Panicucci
La conduttrice è stata vittima di una rovinosa caduta: la Gioffi l’ha sollevata malamente, per poi farla precipitare a terra. Per questo Federica ha bloccato l’esecuzione live, mostrando segni di sofferenza fisica e dicendo di aver bisogno della borsa del ghiaccio: ha preso una brutta botta?
Tornando allo spinoso argomento iniziale, tra Ruby e Ambra corre una bella differenza, come fa notare in un brillante intervento il critico tv Alessandro Rostagno:
“Loro erano persone capaci che si presentavano nella loro purezza, per quella genuinità che i ragazzi apprezzavano. Oggi ci sono persone che sono nulla e vogliono mostrarsi tutto”.
Eppure, Non è la Rai è uno dei primi programmi in cui si è messa a dura prova la dignità della donna in televisione. Corsi e ricorsi storici (con Mediaset che, in quanto a tempistica, non è il massimo).
Domenica Cinque – Alessia Gioffi di Non è la Rai travolge la Panicucci