Sanremo 2011 – Luca e Paolo deridono la sinistra. Testo e video di Uno su mille ce la fa

Quando Luca e Paolo avevano promesso di essere bipartisan, non stavano scherzando. Dopo la geniale Ti sputtanerò dell’esordio, nella quarta serata del Festival di Sanremo 2011 sono tornati a regalarci un momento musicale che Roberto Benigni probabilmente definirebbe “memorabile”…o almeno molto divertente, anche se magari non apprezzato da tutti.

Ancora una volta è una canzone del caposquadra Gianni Morandi a fungere da base alla satira delle due Iene: Uno su mille ce la fa. Solo che questa volta l’ironia di Luca e Paolo non colpisce più Silvio Berlusconi – che comunque viene citato nel finale – e Gianfranco Fini, ma l’opposizione. Al centro della canzone, ovviamente, la ricerca di una “guida” da parte della sinistra. Chi potrai mai essere il candidato del PD alle prossime elezioni?

Ecco il testo e il video dopo il salto:

Se si va al voto chi ci guiderà?
Ci vuole un leader, altrimenti non ci votano
Non ce l’abbiamo adesso ma chissà…

Uno tra mille ci sarà
Che guidi questa opposizione
Ci basta un prestanome

Con Bersani proprio no, non puoi andare alle elezioni
Puoi anche vincere, però ti cascano i maroni
A Veltroni non mi va di aumentare il suo patema
Lo ha pugnalato già D’Alema
Lui usa sempre quel sistema
E Prodi già lo sa

Franceschini io direi di no
Ha più mordente un comodino in legno d’acero
Di Nichi Vendola io non saprei…
C’è questa cosa che è un po’ gay
E gli ex dc sono all’antica
Voglion la cara vecchia…

A Matteo Renzi forse…sì, può anche darsi che non perda
Però ad Arcore ci è andato ed ha pestato già una merda
Ci serve un uomo vero e quindi avrei pensato a Rosy Bindi
Ma visto come siam ridotti…
Scongela Bertinotti!

Troppe correnti serve un capo che
Ci tenga insieme nel Partito Democratico
Uno che unisca le diversità

Tra i nostri mille non ci sta
Per compattar le opposizioni
C’è solo Berlusconi…
…o Berlusconi!

Allora diamo a lui il mandato
Dal 6 aprile è sul mercato
Chissà che per tornare in pista…
Lui non diventi comunista