Home Festival di Sanremo Lucio Presta offeso da Masi: chiude con Sanremo e annulla lo Speciale con Perego e Facchinetti

Lucio Presta offeso da Masi: chiude con Sanremo e annulla lo Speciale con Perego e Facchinetti

Si fa sempre più preoccupante la situazione in casa Rai: Lucio Presta continua a fare il bello e il cattivo tempo con i suoi umori. L’agente più potente della tv non si è accontentato del largo consenso del Festival in termini di ascolti, nonché del grande trionfo della sua principale assistita di quest’anno, Belen Rodriguez.

pubblicato 21 Febbraio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 08:31


Si fa sempre più preoccupante la situazione in casa Rai: Lucio Presta continua a fare il bello e il cattivo tempo con i suoi umori. L’agente più potente della tv non si è accontentato del largo consenso del Festival in termini di ascolti, nonché del grande trionfo della sua principale assistita di quest’anno, Belen Rodriguez. A quanto pare l’azienda, a partire dal direttore generale Mauro Masi, non gli avrebbe mostrato la giusta gratitudine.

Perciò ha scelto Repubblica per un’intervista-sfogo di quelle choc:

“Chiudo con Sanremo, non ci lavoro più. A settembre facciamo il giro dei consiglieri per presentare il progetto già approvato. Masi fa entrare nella stanza solo Morandi e lascia fuori me e Gianmarco Mazzi: non condivideva la nostra linea. Da quel momento non è più intercorso alcun contatto con lui, cosa che prima avveniva quasi quotidianamente. Con lui non ho rapporti, ha remato contro. Però è venuto a prendersi gli applausi. E voleva affidare la conduzione del Festival a Bruno Vespa e Manuela Arcuri. Non voleva Belen, voleva a tutti i costi la Arcuri”.

Presta dice di subire un accanimento da parte dei vertici e per questo ha deciso di vendicarsi negando a Raiuno una prima serata. Lo Speciale Festival di Sanremo previsto per venerdì prossimo, e non a caso sinora mai pubblicizzato, salta. E con esso la co-conduzione di Paola Perego e Francesco Facchinetti, altri due artisti di Presta già dati come papabili conduttori delle prossime edizioni:

“Non si può lavorare per un’azienda, portare i risultati e subire attacchi: l’ultimo è del consigliere Antonio Verro. Prima la querelle sul compenso della Clerici, poi le dichiarazioni su Paola Perego, quindi le critiche sulla scelta di Belen e di Luca e Paolo, da lui ritenuti ‘dozzinali nella loro comicità’. Con un Festival che supera il 50% di share, i venti milioni con Benigni ancora criticano? Basta. Lascio il Festival fino a quando Masi e Verro saranno in carica. La Rai ci chiede uno speciale da Sanremo con Facchinetti e la Perego. Sarebbero stati vittime di attacchi, quindi no grazie: lo speciale se lo possono fare da soli”.

Che accadrà venerdì prossimo? Verrà anticipato lo speciale italo-americano di Gigi d’Alessio, già pronto, per contrastare Zelig ormai in piena garanzia?

Festival di SanremoPaola Perego