Dexter 5, da stasera su Fx
“Dexter”, la cui quinta stagione va in onda da stasera alle 21 su Fx (canale 131 di Sky), ormai, è una delle poche serie televisive che riesce ad appassionare davvero, senza troppi effetti speciali, misteri o “eventi” da cercare puntata dopo puntata. E’ la forza del suo protagonista, tanto semplice quanto tormentato, a catturare la
“Dexter”, la cui quinta stagione va in onda da stasera alle 21 su Fx (canale 131 di Sky), ormai, è una delle poche serie televisive che riesce ad appassionare davvero, senza troppi effetti speciali, misteri o “eventi” da cercare puntata dopo puntata. E’ la forza del suo protagonista, tanto semplice quanto tormentato, a catturare la nostra attenzione, lasciandoci sempre di fronte ad un piccolo capolavoro.
L’anno scorso, la serie tratta dai libri di Jeff Lindsay ha dato il meglio di sè, con una storia il cui finale ha spiazzato in tanti. La quinta stagione riparte proprio da dove eravamo rimasti, con un Michael C. Hall di nuovo in forma dopo la malattia dello scorso anno, che non gli ha impedito di essere sul set.
Nuove storie e nuovi personaggi per queste dodici puntate dello show, che entrano sempre più dentro l’animo del protagonista, in un viaggio da cui non è detto che si possa tornare indietro integri. E lo capirà bene qualcuno… Se volete saperne di più, proseguite nella lettura, solo se avete visto il finale della quarta stagione.
Dexter 5
Si riprende, quindi, dal ritrovamento di Rita (Julie Benz, ora in “No Ordinary Family”) da parte di Dexter. Il suo omicidio, per mano del Trinity Killer appena ucciso dal protagonista, pone Dexter di fronte alla necessità di dover ricrearsi una vita: solo, con tre figli a cui badare, il suo “passeggero oscuro” deve farsi da parte, per lasciare spazio ad altre necessità. Ma quanto durerà?
Anche in questa stagione, la natura umana, i suoi limiti ed il bisogno di essere sè stessi di fronte ad una società che ci porta spesso a fingere diventa portante, con una storyline che ci porta a vivere un nuova fase della vita del protagonista, addirittura accusato di essere l’autore dell’omicidio di Rita.
Ma non è questa la vera preoccupazione di Dexter, che ben presto capirà che dovrà far conciliare la sua natura di assassino con quella di padre ed ematologo. Senza Rita, ora, cadono alcune certezze, ma non quella di dover dare sfogo ai propri istinti. Questa decisione, però, lo porterà a fare la conoscenza di una ragazza, interpretata da Julia Stiles (“Save the last dance”), il cui incontro avverrà in una maniera insolita.
Sarà proprio questo personaggio a portarci verso la trama orizzontale di questi nuovi episodi, con Dexter impegno a fare la conoscenza di Jordan Chase (Jonny Lee Miller, protagonista di “Eli Stone”), un motivatore che ha fatto del suo carisma un business milionario. E Dexter, di fronte alla sua nuova situazione, cercherà di trarre qualche ispirazione dalle lezioni di Jordan.
E’ difficile parlare di “Dexter” senza fare troppi spoiler, quindi limitiamoci a dire che fino all’ultimo non mancheranno i colpi di scena, nei quali sarà coinvolta anche Debra (Jennifer Carpenter) e Quinn (Desmond Harrington). Proprio quest’ultimo metterà i bastoni fra le ruote al protagonista, coinvolgendo anche un poliziotto corrotto, Stan Liddy (Paul Weller, meglio noto come “Robocop”).
Rivedremo, poi, LaGuerta (Lauren Vélez) e Batista (David Zayas), ora allo scoperto per quanto riguarda la loro relazione, ma sempre alle prese con alcune difficoltà di comprensione, mentre Deb avrà al suo fianco, nella risoluzione di un macabro caso, l’agente Cira Manzon (April Hernandez). Inoltre, nel cast arriva anche Maria Doyle Kennedy (ne “I Tudors” era Caterina d’Aragona) nei panni di Sonya, la tata di Harrison.
Non vi deluderà la quinta stagione di “Dexter”, complice anche la consapevolezza da parte degli autori del rinnovo della serie già due anni fa, cosa che ha permesso loro di scrivere un racconto che potesse soddisfare i fan. La storia procede senza troppe pieghe ed indecisioni, con dei personaggi che non smettono di deludere o di annoiare. C’è tensione, di quella vera, nel seguire i tentativi del protagonista di rimanere nell’anominato, così come nelle indagini di puntata dei protagonisti. C’è passione, nel raccontare le varie dimensioni dei personaggi, e nell’assistere ai loro movimenti, come in un puzzle che cerca di prendere forma.
C’è, insomma, ogni elemento che rende questo telefilm uno di quelli di cui sentiremo la mancanza quando calerà il sipario (intato però la serie è stata rinnovata per una sesta stagione). Ma non pensiamoci, e godiamoci “Dexter” ed il suo viaggio.
