Guerra in Libia – 4 giornalisti di Al Jazeera arrestati
Libia – La guerra in tv Il regime libico di Muammar Gheddafi ha arrestato ieri sera quattro giornalisti della tv araba Al Jazeera che operano in Libia. Secondo quanto riferisce l’edizione inglese della tv qatariota, i quattro giornalisti arrestati sono il corrispondente Ahmed Vall Ould Addin, cittadino mauritano, il cameraman Kamel Atalua, cittadino britannico, l’altro
Il regime libico di Muammar Gheddafi ha arrestato ieri sera quattro giornalisti della tv araba Al Jazeera che operano in Libia. Secondo quanto riferisce l’edizione inglese della tv qatariota, i quattro giornalisti arrestati sono il corrispondente Ahmed Vall Ould Addin, cittadino mauritano, il cameraman Kamel Atalua, cittadino britannico, l’altro cameraman Ammar al-Hamdan, cittadino norvegese, e il corrispondente Lotfi al-Messaoud, cittadino tunisino.
La notizia è di quelle che fanno riflettere sul ruolo del giornalismo e di chi lo pratica con proprio rischio personale, sul campo. Nel frattempo, comunque Al Jazeera continua a fare un lavoro eccellente e ha appena mandato in onda con traduzione in inglese il discorso di Gheddafi appena pronunciato alla tv libica e ha mostrato le tecniche di propaganda del regime di Gheddafi, che attraverso la televisione di stato ha diffuso immagini di feriti colpiti dai bombardamenti della coalizione occidentale. Durante il discorso di Gheddafi è stata mostrata per 15 minuti l’immagine che vedete qui sotto, del monumento a Bab al Azizia, un gigantesco pugno d’oro che distrugge un jet con su scritto U.S.A. Il dittatore non è mai stato inquadrato dalla tv di stato libica.
In Italia, SkyTg24 fa bene anche a livello di commento e ricorda, finalmente, che l’occidente ha per anni e anni sostenuto Gheddafi.