La7, Myrta Merlino a Tvblog: “Porto Effetto domino nel futuro prossimo”
Torna stasera su La7 alle 24,00 Effetto Domino condotto da Myrta Merlino. Siamo alla quarta edizione e per questo nuovo gruppo di puntate viene annunciata una importante novità: si ragionerà del futuro prossimo, da qui a 10 anni. L’impresa è complessa e delle difficoltà ne parlo al telefono con Myrta Merlino. D.: Ciao Myrta, cosa
Torna stasera su La7 alle 24,00 Effetto Domino condotto da Myrta Merlino. Siamo alla quarta edizione e per questo nuovo gruppo di puntate viene annunciata una importante novità: si ragionerà del futuro prossimo, da qui a 10 anni. L’impresa è complessa e delle difficoltà ne parlo al telefono con Myrta Merlino.
D.: Ciao Myrta, cosa vuol dire che Effetto domino guarderà al futuro?
R.: Andiamo in onda in un contesto particolare, nel momento in cui ci sono cambiamenti epocali, inutile negarlo. Come è inutile negare che noi non staremo appresso ai fatti ma andremo a cercare dai fatti di oggi gli scenari di domani.
D.: Che difficoltà comporta costruire una trasmissione secondo questi obiettivi?
R.: Diverse. E’ necessario avere lo sguardo lungo. Bisogna innanzitutto cogliere i segnali di oggi, che sono i semi delle scelte che affronteremo in futuro. Ad esempio nella puntata di stasera tratteremo il tema della Longevità. Gli italiani stanno invecchiando e mancano sempre più giovani. Un po’ si fanno meno figli, un po’ i giovani più talentuosi e capaci lasciano il Paese. Allora in studio con ospiti l’oncologo Umberto Veronesi, il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, il fondatore e amministratore delegato dell’omonima azienda Giampietro Beghelli, il sociologo Domenico De Masi proveremo a disegnare lo scenario del 2020: cosa ci attenderà da qui a 10 anni? Ci saranno giovani a sostenere il Paese? E quelli che invecchiano come saranno inseriti nella società?
D.: Mica domande da poco, Myrta!
R.: Certo. Per provare a avere le risposte è nata la collaborazione con Domenico De Masi che con S3 Studium sta svolgendo una ricerca per analizzare proprio gli scenari prossimi futuri dell’Italia: dall’impatto del federalismo alle nuove relazioni socio-industriali. Ecco poi emergere le proiezioni.
D.: La tua scommessa, e a questo punto dell’intera trasmissione, qual’è?
R.: E’ dare strumenti per capire. Attraverso una trasmissione che lascia da parte la cronaca di questi giorni e si concentra sul prossimo futuro.
D.: Ok, ma a questo punto penso che dobbiate ragionare su scala planetaria includendo Cina, India…
R.: E Brasile. Diamo un occhio al Pianeta e ai colossi emergenti. Cosa viene fuori? Noi italiani, per dirne una, non siamo più in grado di avere un industria automobilistica. Ma abbiamo talento, tantissimo, e cultura e creatività. Ad esempio, in una delle prossime puntate avremo ospite Luca Tommasini, coreografo italiano diventato famosissimo negli Usa grazie alla sua creatività. Ecco, l’idea è ragionare sulle scelte che potremo fare oggi per avere industria domani. Puntare ad esempio all’industria cinematografica, all’industria della cultura, potrebbero rivelarsi scelte vincenti.
D.: Decisamente suggestivo come tema e starei ore a parlarne con te. Però sono costretta a farti un ultima domanda: potessi fare un viaggio nel futuro, quale anno vorresti visitare?
R.: Direi proprio il 2020, per vedere se ci ho azzeccato con le mie previsioni!