Santoro attacca Giuliano Ferrara sul Caso De Magistris

Michele Santoro attacca Giuliano Ferrara nell’anteprima di Annozero. Il monologo del conduttore è centrato tutto contro la puntata di Qui Radio Londra nella quale Ferrara aveva attaccato direttamente Santoro chiedendogli di “chiedere scusa” per aver dato conto delle inchieste, all’epoca dirette proprio dall’allora PM De Magistris, chiuse con un’archiviazione dopo la rimozione del magistrato ora parlamentare europeo dell’Idv.

Santoro è durissimo e si chiede come faccia Ferrara a chiedergli una cosa del genere:

è come se, dopo la condanna di Previti per corruzione, io avessi chiesto a Giuliano Ferrara e a Silvio Berlusconi di scusarsi.

Come di consueto il conduttore di Annozero è subdolo nel modo in cui muove le sue obiezioni che appaiono più “messaggi in codice” che autentiche arringhe. Santoro fa riferimento sia al fatto che Giuliano Ferrara possa dire quello che vuole senza alcun contraddittorio, proprio quel contraddittorio che ad Annozero viene costantemente richiesto, sia alla scelta del direttore generale Masi definita sarcasticamente “molto saggia” di riportare “pari pari” una vecchia trasmissione di Mediaset sulla Rai “risparmiando un sacco di soldi“. Velenosa la conclusione sul fatto che Ferrara “farebbe boom“, “un boom che si sente fino a Napoli“.

Questo è la parte di trascrizione della puntata di Qui Radio Londra nella quale Ferrara chiedeva le scuse di Santoro:

Michele Santoro, giovedì andrà in onda, spero con grande successo, glielo auguro, come spesso accade anche perchè facendo tutto questo rumore il successo è garantito. Gli proporrei con affetto, da collega, di chiedere scusa ai suoi telespettatori. Michel, spiega ai telespettatori che hai fatto dei numeri da circo, il circo mediatico giudiziario, che hai fatto insieme con De Magistratis tanto rumore per nulla. Fallo almeno per la memoria di un cittadino italiano che si chiamava Enzo Tortora e che in circostanze simili è stato preso, ammanettato, arrestato, massavrato dalla giustizia. Una vita rovinata e le vittime in Italia non hai mai risarcimento. Scusati Michele. Lo farà?