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Report ritorna da stasera – Su Marchionne, Fukushima, Finmeccanica

Presadiretta e Report che fanno staffetta la domenica su RaiTre. Un’ottima offerta da servizio pubblico, per l’inchiesta e l’informazione. Questa sera, torna la squadra di Milena Gabanelli, con una puntata il cui servizio principale è a firma Giovanna Boursier e il cui titolo è Autoalleanza. Si parla dunque di FIAT e di Marchionne. Sul sito

pubblicato 27 Marzo 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 07:40


Presadiretta e Report che fanno staffetta la domenica su RaiTre. Un’ottima offerta da servizio pubblico, per l’inchiesta e l’informazione. Questa sera, torna la squadra di Milena Gabanelli, con una puntata il cui servizio principale è a firma Giovanna Boursier e il cui titolo è Autoalleanza. Si parla dunque di FIAT e di Marchionne. Sul sito ufficiale del programma si possono vedere i video-anteprima della serata. Che comincia, appunto, con lo storico marchio di auto made in Italy.

La Fiat è la più grande impresa italiana. Negli ultimi anni è passata dall’anticamera del fallimento alla scalata di Chrysler. Con l’alleanza e i dollari di Obama e i nuovi contratti applicati nelle fabbriche italiane, l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha gettato i presupposti per uno scenario nuovo, dagli esiti imprevedibili.
Il tema del lavoro e della tutela dei lavoratori, con i referendum di Torino e Pomigliano, sono tornati al centro dell’attenzione del paese.

Dopo che Fiat aveva chiesto nuovi contratti per aumentare produttività e quindi occupazione, Marchionne ha dichiarato: se il cuore della Fiat resta in Italia, la testa potrebbe andare altrove. A partire dall’accordo con Chrysler, Report cerca di raccontare qual è il piano strategico di Fabbrica Italia e come è possibile realizzarlo, in particolare alla luce dell’alleanza internazionale e dello scorporo in due gruppi della vecchia Fiat. Cambiano le condizioni dei lavoratori, cambia il peso della famiglia Agnelli dentro l’azienda, e analizzando i passaggi che stanno trasformando il gruppo, si può intuire se le carte verranno date a Torino o a Detroit. La ricostruzione degli anni Marchionne in Fiat, a partire dal “prestito convertendo”, con tanti protagonisti, Da Matteo Arpe ad Alessandro Profumo, Cesare Romiti, sindacalisti, lavoratori, analisti. E poi lungo e inedito contraddittorio con Sergio Marchionne realizzato da Giovanna Boursier al salone dell’auto a Ginevra, dove si chiarisce anche la questione della residenza fiscale e quanto il manager della Fiat effettivamente contribuisce al fisco italiano.


Ma non basta. Sull’attualità più recente, la puntata di questa sera ci porta anche a Fukushima. Ecco quel che scrive la redazione:

Il Giappone dopo l’11 marzo. A due settimane dalla catastrofe siamo andati a vedere com’è la situazione a Tokyo e nella provincia di Fukushima. Un viaggio attraverso una popolazione divisa e tormentata tra il desiderio di continuare la vita secondo un’apparente normalità e lo spettro delle contaminazioni nucleari

Poi c’è, come di consueto, il Com’è andata a finire. Tocca a Finmeccanica, dopo appena quattro mesi dall’ultima inchiesta che aveva sollevato, giustamente, un polverone giudiziario.

Quindi, la bella provocazione contro i tagli alla cultura: John Peter Sloan che insegna l’inglese.

Milena GabanelliRai 3Report