Dal Giudice – Elio e le Storie tese “scomodano” De Andrè per la nuova parodia su Berlusconi
La nuova parodia di Elio e le Storie tese, presentata ieri sera a Parla con me, è una versione leggermente riveduta (ma nemmeno poi tanto), della celebre canzone Un giudice, del grandissimo Fabrizio De Andrè. Dopo aver cantato “le gesta” di altri esponenti di spicco del nostro paese – lunedì sera il brano Tuca tuca
La nuova parodia di Elio e le Storie tese, presentata ieri sera a Parla con me, è una versione leggermente riveduta (ma nemmeno poi tanto), della celebre canzone Un giudice, del grandissimo Fabrizio De Andrè. Dopo aver cantato “le gesta” di altri esponenti di spicco del nostro paese – lunedì sera il brano Tuca tuca era diventato Luca Luca, riferito a Cordero di Montezemolo – Elio torna a proporre una canzone su Silvio Berlusconi.
Nel presentarla, il gruppo milanese racconta che si tratta di una canzone scritta dallo stesso Berlusconi, ma non ancora arrivata tra le mani di Apicella. Al contrario di quanto succede solitamente, il testo di Un giudice, che qui diventa Dal giudice, non cambia molto rispetto all’originale del cantante genovese, a partire dalla strofa iniziale, che ben si adatta all’altezza non proprio da gigante del nostro Presidente del Consiglio:
Cosa vuol dire avere
un metro e mezzo di statura,
ve lo rivelan gli occhi
e le battute della gente
In alto il video. Dopo il salto, la versione di Fabrizio De Andrè con la PFM, quella coverizzata dagli Elii.