L’Isola dei Famosi 2011 – Scelte vincenti in un’edizione che non aveva nulla da perdere
Con la meritata vittoria di Giorgia Palmas, si chiude la migliore edizione recente de L’Isola dei famosi. Qualcuno salterà sulla sedia leggendo queste parole, ma l’opinione della sottoscritta è proprio questa: l’Isola è tornata ad essere un programma piacevolissimo, divertente e al tempo stesso emozionante ed intimo; un reality nel senso più vero del termine,
Con la meritata vittoria di Giorgia Palmas, si chiude la migliore edizione recente de L’Isola dei famosi. Qualcuno salterà sulla sedia leggendo queste parole, ma l’opinione della sottoscritta è proprio questa: l’Isola è tornata ad essere un programma piacevolissimo, divertente e al tempo stesso emozionante ed intimo; un reality nel senso più vero del termine, con interventi autorali minimi e concorrenti lasciati liberi di creare le proprie dinamiche. La speranza, forse vana, è quella di una nuova edizione, indipendentemente dai due, tre o quattro milioni di spettatori a puntata.
I complimenti vanno senza dubbio alla forza di Simona Ventura, artefice di buona parte del successo qualitativo di questa edizione. Non mi riferisco al famoso “sbarco in Honduras”, scelta sì coraggiosa da parte della conduttrice, ma di durata limitata. I meriti della Ventura sono altri: una freschezza e una naturalezza che nelle scorse edizioni erano andate perdute e lo spirito di chi non ha nulla da perdere, grazie ai quali si è permessa di improvvisare, ironizzare, lanciare frecciatine (anche pesanti) e polemizzare in diretta con chiunque, dagli autori ai vertici Rai, fino ai concorrenti, facendo sentire lo spettatore “uno di famiglia”.
I complimenti vanno anche ad un cast assolutamente eterogeneo – e a chi l’ha scelto, “aggiustandolo” in corsa -, sia per età che per provenienza, ma unito da un denominatore comune: la voglia di avventura. Salvo casi eccezionali, infatti, i concorrenti sono riusciti a dare il meglio, chi nelle prove, chi nel ravvivare lo show, chi nel darsi da fare per il gruppo, chi nel mettere zizzania. Non sono tutti fattori positivi, certo, ma in un reality c’è bisogno di tutti questi elementi e gli isolani, famosi e non, hanno saputo amalgamarsi benissimo.
Finale Isola dei Famosi 2011 – Le foto
I complimenti vanno al gruppo degli autori, che quest’anno, come si diceva all’inizio, è intervenuto in minima parte nella creazione delle dinamiche. Quanto visto nel serale e nei daytime, almeno all’apparenza – se così non fosse, un applauso ancor più forte -, è stato frutto dell’interazione dei concorrenti e non di “imbeccamenti” continui o canovacci di romanzieri esterni al cast. Poche le clip “rivelatrici”; minimi i tentativi di creare scandali ad arte, ma in compenso sempre ricchi di pathos i riassunti settimanali, fiore all’occhiello di tutte le edizioni del reality.
I complimenti vanno però anche ai vertici Rai, che, “maltrattando” il programma, ci hanno di fatto confermato come un reality non debba per forza durare quattro ore in prime time per dare qualcosa al pubblico. Ci auguriamo che questo serva da esempio per tutte le reti generaliste: la durata limitata di un programma, spesso, è una dimostrazione di rispetto nei confronti degli spettatori.
Per concludere, l’Isola quest’anno ci lascia dei bei ricordi: lo sguardo dei concorrenti di un gioco vero, di un’avventura profonda e totalizzante, impaurito dal ritorno alla quotidianità; la voglia di “rivincita” di una bella persona come Giorgia Palmas, la vincitrice, che non ha avuto paura di mostrare il suo desiderio di tornare ad avere un ruolo in una tv che, troppo spesso, porta alla ribalta e poi dimentica.