Home Rai 1 L’addio di Masi. In pole anche Del Noce e Verro

L’addio di Masi. In pole anche Del Noce e Verro

Il giallo è risolto: l’assasino è il maggiordomo. Ovvero: la banalità della notizia che si conosceva da un mese e che ha generato anche qualche polemica. La notizia è che Mauro Masi lascia definitivamente la Rai. La nomina alla Consap è ufficiale.Per la “guerra di successione”, avevamo indicato tra le favorite una donna poco in

pubblicato 28 Aprile 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 06:54


Il giallo è risolto: l’assasino è il maggiordomo. Ovvero: la banalità della notizia che si conosceva da un mese e che ha generato anche qualche polemica. La notizia è che Mauro Masi lascia definitivamente la Rai. La nomina alla Consap è ufficiale.

Per la “guerra di successione”, avevamo indicato tra le favorite una donna poco in vista ma molto addentro ai meccanismi RAI, legata al Vaticano e a tutto l’ambiente cattolico, con la benevolenza di Gianni Letta: Lorenza Lei.

Ma spuntano, nel frattempo, altri due nomi di cui vale la pena di rendere conto.
Il primo è quello di Antonio Verro, già membro del CdA in quota Pdl. Protagonista di una battaglia contro Antonella Clerici, scatenato a Sanremo contro Luca e Paolo, il consigliere sarebbe forse gradito al premier Silvio Berlusconi.

Poi, Fabrizio Del Noce.

Già giornalista Rai, poi deputato di Forza Italia, quindi alla conduzione di Linea Verde, è poi stato direttore di RaiUno dal 2002 al 2009.
In polemica con Adriano Celentano ai tempi di Rockpolitik, si dissociò dal programma.

Nel 2005 Del Noce querelò i due consiglieri Rai Sandro Curzi e Nino Rizzo Nero, che lo accusarono su “La Stampa” di aver depotenziato il programma Affari tuoi. In primo grado, Del Noce ha perso la causa civile. Secondo il giudice, le critiche dei due consiglieri provengono da fatti veri e documentati e le critiche riportate nell’articolo provengono principalmente dai consiglieri di amministrazione Rai, che, proprio per la funzione istituzionale a cui sono preposti sono legittimiati ad esprimere opinioni personali anche in toni accesi, per l’ambito i cui ci si muove e per l’importanza degli interessi coinvolti. […] Non si ravvisano quindi attacchi gratuiti e personali al dott. Del Noce, ma un legittimo esercizio del diritto di critica.

A Repubblica, Del Noce disse di essere di Forza Italia, di non riposizionarsi, ma di non aver mai censurato qualcuno di sinistra.
Fra gli altri episodi che lo riguardano, la mancata conferma del ritorno della Clerici alla Prova del Cuoco. La lite con Valerio Staffelli. La questione Soliti ignoti (format acquistato da Endemol, ma già in onda in altre forme sulla Rai).
Ora è direttore di Rai Fiction.

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