Primo Maggio 2011 – Il concerto, la festa in televisione
SEGUI E COMMENTA IL PRIMO MAGGIO SU TVBLOG.Inizia anche il tradizionale Concerto del Primo Maggio, in una Roma che oggi conosce il giorno più difficile per presenza di turisti, pellegrini, curiosi e quant’altro. Con le prime note dal palco di Piazza San Giovanni in Laterano, la giornata – che, per una scelta un po’ curiosa
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Inizia anche il tradizionale Concerto del Primo Maggio, in una Roma che oggi conosce il giorno più difficile per presenza di turisti, pellegrini, curiosi e quant’altro. Con le prime note dal palco di Piazza San Giovanni in Laterano, la giornata – che, per una scelta un po’ curiosa era stata monopolizzata, nella sua prima parte, da questioni religiose che hanno riguardato la beatificazione di Giovanni Paolo II – si riappropria di un significato più laico, dedicato al lavoro.
E non solo.
La Storia, la Patria, il Lavoro sono le tre parole tematiche che campeggiano sul palco. Nell’immagine, Neri Marcorè, che subentrerà alla conduzione nella parte serale del concerto insieme a Daniele Silvestri durante le prove.
C’è un clima strano in tutta Italia, comunque, un clima che ha ben poco a che fare con il concetto di unità che si dovrebbe respirare a partire da quel palco – ammesso e non concesso che la musica possa per un giorno riaccendere i riflettori e non già far dimenticare i problemi del paese. Tensioni al corteo di Torino, sindacati spaccati a Bologna e a Napoli e l’insulsa polemica sui negozi aperti.
Musicalmente parlando, si registra comunque la mancanza della maggior parte delle realtà musicali italiane più interessanti. Una lettrice, ieri, nel pezzo di presentazione del concerto citava nei commenti, trovandomi sostanzialmente d’accordo: Massimo volume, I Ministri, Le luci della centrale elettrica, Amor Fou, Non voglio che clara. Aggiungerei anche, per esempio Il Teatro degli orrori e I Tre allegri ragazzi morti.