I Love Italy – Massimiliano Ossini a TvBlog: “Festeggio i miei 10 anni in Tv con un varietà pulito in prima serata”
Il nuovo conduttore di I Love Italy racconta a TvBlog come si sta preparando alla prima serata di Rai2 e le soddisfazioni di Cose dell’altro Geo
Domani, martedì 10 maggio, in prima serata su Rai2 tornerà “I Love Italy”, testato lo scorso 30 dicembre con un numero zero condotto da Claudio Lippi ed ora di nuovo in onda con la prima delle nuove quattro puntate. Il nuovo varietà di Rai2 vedrà alla conduzione dell’edizione 2011 Massimiliano Ossini che a TVBlog racconta come si sta preparando a questa nuova avventura in prima serata arrivata a pochi giorni dalla conclusione della sua prima fortunata stagione su Rai3 nell’impegno quotidiano a “Cose dell’altro Geo”.
Quanta ansia c’è per il debutto in prima serata?
“Diciamo che parto abbastanza tranquillo perché il prodotto che andremo a proporre è forte e bello e, secondo me, pulito. Un programma alternativo che risponde un po’ a tante altre offerte. Io voglio fare un tipo di programmi che rispecchino il passato ma con un po’ di innovazione. Cercheremo di utilizzare il garbo e il rispetto per il telespettatore caratteristico della Tv del passato con la velocità ed il linguaggio televisivo necessario per la tv d’oggi.”
Dopo anni di “Linea Verde” e “Cose dell’altro Geo” come ti vedremo in “I Love Italy”?
“In questo nuovo impegno mi si vedrà sotto una nuova veste. Sarò alla conduzione di un varietà, quindi un programma con ritmi e contenuti diversi dal mio solito. Il rispetto per il pubblico che mi ha insegnato la Tv dei ragazzi però rimarrà tale così come tanti altri valori a cui cerco di tener fede in ogni programma che faccio. Io sono Massimiliano Ossini, non sono un attore che fa personaggi diversi.”
Hai avuto modo di sentire Claudio Lippi?
Hai avuto modo di sentire Claudio Lippi?
“Non lo conosco e non ho il suo numero. Ovviamente non sarà stato felice della scelta però immagino che lui da professionista sappia benissimo che non siamo noi conduttori a decidere nulla. Sono sicuro però che tiferà per me così come io tifavo per lui quando andò in onda il numero zero.”
Quale sarà il punto di forza di questo programma?
“I love italy è la risposta ad un tipo di televisione che oggi non è frequente. Pur essendo in un varietà cercheremo di essere attenti al telespettatore nello stesso modo in cui lo sono programmi del settore come Linea Verde o Geo&Geo. E’ un programma per tutta la famiglia senza urla e parolacce, dove si puo’ anche imparare un po’ di cultura generale divertendosi. Il pubblico deve poter scegliere. Noi in Cose dell’altro geo abbiamo toccato tematiche anche molto importanti come tumori, cancri ed il pubblico ha dimostrato di apprezzare. Credo che il vero punto di forza sia la comunicazione. E’ un aspetto che ha fatto la forza, per esempio, di una figura straordinaria come quella di Giovanni Paolo II, che è riuscito a capire come diffondere i valori che voleva trasmettere.”
Dopo la scelta di sostituirti a “Lineaverde” con Elisa Isoardi sembrava iniziare per te un periodo in salita, invece in pochi mesi sei passato da Dea Kids, Rai3 e Rai2. Una doppia soddisfazione?
“Non sono mai stato troppo angosciato perché essendo molto legato alla terra ho sempre pensato che se uno semina bene, poi prima o poi raccoglie qualcosa. E’ vero che ci possono essere dei temporali che ti distruggono il raccolto ma la vita mi ha insegnato ad aspettare che venga il momento giusto per seminare nuovamente ed ad aspettare i risultati.”
Quale è il raccolto di questa prima tua stagione alla conduzione di “Cose dell’altro Geo”?
“E’ una fascia sicuramente difficile in un orario che va a scontrarsi a colossi davvero importanti però ero anche cosciente che una parte di pubblico fosse stufa di liti e urla. Automaticamente “Cose dell’altro Geo” diventava una risposta a questo tipo di pubblico nonostante con il digitale terreste Rai3 in certe parti d’Italia ancora non si veda. Ci ha fatto piacere che molti italiani abbiano dimostrato di apprezzare questa opportunità e ci abbiano dato importanti risultati, specialmente facendoci crescere a livelli esponenziali quando andavamo in onda nelle giornate di festa. Io sono dell’idea che una formula così in prima serata con degli speciali potrebbe benissimo funzionare.”
Possiamo già parlare di un tuo secondo anno a “Cose dell’altro Geo”?
“Si, possiamo già pensare al prossimo anno. Cercheremo in questi mesi di capire su cosa puntare e cosa migliorare ancora. In un solo anno ho stretto un legame fortissimo con “Cose dell’altro Geo”, così come lo era con “Linea Verde” e credo sarà un legame che mi possa dare ancora molte soddisfazioni.”
La sostituzione a “Lineaverde” è una ferita che brucia ancora?
“Ovviamente all’epoca mi è dispiaciuto abbandonare la conduzione di “Linea Verde” perché me lo ero fatto a modo mio però tutto quello che avevo imparato ho cercato di trasmetterlo nella nuova avventura di “Cose dell’altro geo”.Mi manca viaggiare anche se in quest’anno per Rai3 sono riuscito in alcune occasioni a fare servizi in esterna molto simili a quelli di “Linea Verde”.”
Qualche settimana fa, qui su TvBlog.it, si è parlato di te anche a riguardo di una possibile conduzione di un talent show per il prossimo autunno..
“Si, l’ho letto ma nessuno a me ne ha ancora parlato e sinceramente non ne ho idea. Il programma in questione, “The voice” è sicuramente potente e come in “I Love Italy” me lo cucirei addosso. Ma ora è veramente troppo presto per parlarne..”
Con il tuo sbarco in prima serata su Rai2 scatta quasi automaticamente un confronto con Francesco Facchinetti, un altro dei pochi giovani conduttori in forze nella prima serata della rete..
“Francesco è un amico ed è un giovane come me. Lui è un altro genere di televisione rispetto al mio. Io sono più proiettato verso il benessere e l’agricoltura mentre lui sulla musica. Siamo due persone diverse con caratteristiche diverse e la forza dell’azienda per cui lavoriamo deve esser appunto riuscire a farci esprimere al meglio in progetti a noi congeniali. Siamo già in pochi giovani in Tv se poi ci facciamo pure la guerra tra noi non sarebbe produttivo. C’è spazio per tutti ed ognuno insegue la propria strada e i propri obiettivi.”
Ti da più fastidio che ti si dica che sei un conduttore “troppo pulito” o che tu sia considerato, dopo 10 anni, ancora un volto emergente?
“Che abbia la faccia troppo pulita assolutamente non mi infastidisce. Sarò ancora un volto emergente però quest’anno festeggio i miei 10 anni in TV. Detto questo non scalpito, ho ancora solo 32 anni. Se dovessi far tutto ora, poi a 40 anni che faccio? Io mi ritengo veramente soddisfatto così.”
Facendo un grosso in bocca al lupo a Massimiliano Ossini per la nuova avventura televisiva vi ricordiamo l’appuntamento con la prima puntata di “I Love Italy”, domani alle 21.00 su Rai2.
