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Protesta contro Minzolini: i montatori ritirano la firma

I montatori Rai ritirano la firma dai servizi del telegiornale di Augusto Minzolini: “la sua è un’informazione parziale e coartata”.

pubblicato 18 Maggio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 06:23


I montatori della sede Rai di Milano ritirano la loro firma dai servizi realizzati per il TG1. La decisione è un’aperta protesta contro Augusto Minzolini per il quale si attendono una sostituzione. Nel frattempo, pur svolgendo il loro lavoro regolarmente, non vogliono veder comparire i loro nomi nei sottopancia del telegiornale di RaiUno. I 25 montatori della sede di Corso Sempione in una lettera:

esprimono il loro forte dissenso nei confronti di un’informazione parziale e coartata. Sia come professionisti del settore giornalistico che come utenti della televisione pubblica, ritirano la firma dai propri servizi del telegiornale in attesa di un cambio nella gestione e di un ripristino di quella che dovrebbe essere una reale obiettività della notizia che restituisca al Tg1 la dignità che gli deve appartenere in quanto prima fonte d’informazione del Paese.

Le accuse per il direttore del TG1, recentemente iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Roma per il reato di peculato in merito alla nota vicenda della carta di credito aziendale, sono le solite, ma all’orizzonte non si intravedono sostituzioni per la direzione del telegiornale. Ci vorrebbe una figura di maggiore garanzia? Probabile, ma la situazione della Rai (nonostante il recente cambio al vertice con la sostituzione di Mauro Masi con Lorenza Lei), è congelata. Qualcuno ha presente il fatto che manca il direttore del Tg2 da quasi due mesi? Dopo le dimissioni di Mario Orfeo e il tentativo di piazzare la fedelissima di Minzolini Susanna Petruni la carica è ricoperta ad interim da Mario De Scalzi.