Beppe Caschetto è il (vero) trionfatore della stagione tv
C’è un agente di cui si (s)parla pochissimo perché non ha bisogno di far (s)parlare di sè. A parlare da soli sono i suoi successi, conseguiti senza interferenze e con il profilo basso dei suoi assistiti. Nessuno lo conosce davvero, né mai lo intervista. Si legge di lui sul web:“Toscano, si fa spesso negare al
C’è un agente di cui si (s)parla pochissimo perché non ha bisogno di far (s)parlare di sè. A parlare da soli sono i suoi successi, conseguiti senza interferenze e con il profilo basso dei suoi assistiti. Nessuno lo conosce davvero, né mai lo intervista. Si legge di lui sul web:
“Toscano, si fa spesso negare al telefono per crearsi intorno una incomprensibile inaccessibilità”.
Prima ancora di fare il suo nome, iniziamo dal ripercorrere i personaggi che segue la sua agenzia Itc2000, facendo un bilancio della loro stagione tv. Alessia Marcuzzi, regina del Grande Fratello da ormai sei edizioni a questa parte e dall’identità light sempre più inespugnabile. Fabio Fazio, guru magistrale di Che tempo che fa e artefice dell’evento tv dell’anno, Vieni via con me. Luciana Littizzetto, l’insostituibile spalla di Fazio della domenica sera, nonché reduce dal buon successo della fiction Fuoriclasse su Raiuno. Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, le vere rivelazioni del Festival di Sanremo 2011.
Inoltre l’intellighenzia catodica è tutta sotto la stessa egida. Sempre l’Itc2000 rappresenta Giovanni Floris, ottimo conduttore di Ballarò, Maurizio Crozza, che con la sua satira di qualità ha appena fatto riportare un record storico in prime time a La7, Daria Bignardi, radical-chic per antonomasia con le sue Invasioni, Ilaria d’Amico, primadonna di classe di La7 e Sky Sport, Cristina Parodi, elegante giornalista del Tg5, e Geppi Cucciari, sospesa tra il preserale di La7 e Italia’s got talent.
Poi, per non farsi mancare quel tocco di gossip ma a prova di scandali, c’è il respiro internazionale di Elisabetta Canalis. Salvo forse quest’ultima, che pure ha imparato bene a gestire la propria immagine, ad accomunare tutti questi personaggi è una generale sobrietà, positività e meritocrazia. In più, anziché annaspare tra un programma e l’altro, hanno tutti un loro presidio fisso che li rende riconoscibili, vedi la conferma di Enrico Papi nell’access di Italia1 o il prezioso contributo su RaiUno di Michele Cucuzza.
L’uomo che agisce nell’ombra della scuderia più chic della tv – in fondo lo sapevate già – si chiama Beppe Caschetto. E tra lui e l’altro ben più conosciuto agente tv c’è una differenza di fondo, ben sintetizzata dal sito Lettera43:
“Se Presta da giovane faceva il ballerino, Caschetto è stato funzionario della Regione Emilia Romagna e molti, per questo, tendono a definirlo un ‘comunista’. Lui preferisce dichiararsi «progressista di formazione cattolica». L’altro invece sa come parlare a Silvio Berlusconi ed essere convincente. Insomma, con diverse qualità e scuderie, i due agenti si fanno pagare come star e sono più famosi dei loro affiliati”.
L’anno scorso Presta e Caschetto hanno diviso in multiproprietà la gestione artistica di Sanremo. Che l’anno prossimo, visti i risultati decisamente superiori a quelli dello storico rivale, ci sia un sorpasso? Perché Caschetto abbia piena carta bianca sulla generalista, tuttavia, dovra cambiare nettamente il vento in politica. Il profilo dei suoi artisti, che pure sono diventati i più appetibili sul fronte Auditel, parla chiaro.