United States of Tara, la serie di Diablo Cody e Steven Spielberg su Canale 5
Su Canale 5 “United States of Tara”, la serie di Diablo Cody con Toni Collette
Dopo le numerose personalità di “Italia’s got talent”, stanotte alle 00:30 Canale 5 propone quelle di Tara, protagonista della nuova serie “United States of Tara”. Lo show, la cui prima stagione è composta da dodici episodi (trasmessi due per sabato) ha alle spalle due firme importanti.
Da una parte c’è Diablo Cody, autrice di “Juno”, film diventato una rivelazione in poco tempo e che la ha fatto guadagnare un Oscar, che qui si cimenta con la televisione, portando ancora una volta il suo sguardo curioso in un mondo poco conosciuto, quello delle persone affette dal Disturbo Dissociativo di Identità.
Dall’altra, c’è Steven Spielberg, che con la sua Dreamworks ha deciso di produrre la serie, in onda in America su Showtime e con protagonista una bravissima Toni Collette, candidata al premio Oscar per “Il sesto senso” e vincitrice di un Emmy Awards come Miglior attrice protagonista di comedy proprio per il ruolo di Tara.
United States of Tara
Un personaggio non facile da interpretare, in quanto raggruppa in sé ben quattro personalità diverse: una è Tara, giovane moglie di Max (John Corbett, “The burning plan”), e madre di Kate (Brie Larson), ragazza ribelle in cerca della sua strada, e Marshall (Keir Gilchrist), giovane gay dichiarato, sensibile e con passioni diverse da quelle dei ragazzi della sua scuola.
Tara, una volta scoperto il suo disturbo, aveva deciso di curarsi con dei medicinali, i quali però la rendevano meno partecipe alla vita familiare, con numerosi momenti in cui non riusciva a godersi i propri figli. E’ questo il motivo che la spinge a smettere di assumere farmaci ed ad andare da una terapista per tenere a bada le sue personalità.
Queste comprendono T., la parte adolescenziale e sfacciata di Tara, che fa amicizia con Kate. Quindi c’è Alice, casalinga in puro stile anni ’60, a disagio nel mondo moderno ma che cerca sempre di fare un figlio con Max. Ed infine, Buck, l’unico maschio del “gruppo”, spirito da motociclista e pronto a fare a botte se serve.
Il ritorno di queste figure nella vita di Tara e della sua famiglia porterà scompiglio, tanto da far pensare ad alcuni che si tratti solo di un modo della donna di attirare attenzione. E’ l’opinione di Charmaine (Rosemarie DeWitt, “Standoff”), sorella della protagonista che prende alla leggera il disturbo di Tara, contrastando la sua richiesta di aiuto. Infine, alle prese con Tara ci sarà anche Neil (Patton Oswalt), collega di Max ed innamorato di Charmaine.
Commedia ironica ma non esplosiva, “United States of Tara” punta tutto sull’interpretazione della protagonista, capace di passare da un personaggio all’altro in pochi secondi. La Collette è la vera motivazione che spinge a vedere tutta la serie la quale, in alcuni aspetti, sembra non aver una strada ben tracciata. Ad episodi eccellenti se ne alternano altri discreti, i quali conducono verso un’unica trama fondamentale, quella relativa al passato di Tara ed al motivo della sua condizione.
Qualcosa lo scopriremo nella prima stagione, ma altri colpi di scena arriveranno negli episodi successivi dello show, ora in onda in America con la terza ed ultima stagione. La settimana scorsa, infatti, Showtime ha deciso di non rinnovare la serie, per via del calo di ascolti che ha subìto nel corso di questi anni.
