Uno Mattina Weekend: Milano e Muccitelli hanno bisogno di aiuto
La prima puntata della versione estiva di Uno Mattina con Gianni Milano e Ingrid Muccitelli è imbarazzante
Sos: si richiede pronto intervento immediato alla conduzione di Uno Mattina Weekend. I presentatori designati risultano in gravi condizioni. I sintomi riscontrati nel loro debutto sono affanno, afasia, rigidità muscolare. Si diagnostica, inoltre, una “gobbite” in stadio avanzato, mista a sindrome da studente universitario che sbircia dal foglietto poco prima che arrivi il suo turno. Roba che in confronto Massimiliano Ossini a Sabato Domenica e… era un malato immaginario.
Il morbo della gavetta allo sbaraglio continua a contagiare l’estate di RaiUno, e in particolare il daytime. Pensate a Gianni Milano, uno che viene da anni di esperienza da inviato su RaiUno e ha scambiato Uno Mattina per uno showreel in tempo reale. Perché quando poi “ce l’hanno fatta” sembra che la loro unica preoccupazione sia ammiccare alle telecamere con fare pavoneggiante. Salvo, poi, risultare forzatamente sorridenti e più volte fuori luogo.
I sorrisi possono diventare isterici se parliamo di Ingrid Muccitelli, colei che ha aspettato a lungo, per “ragioni diplomatiche”, prima di debuttare in un programma tutto suo. E ora sappiamo il perché: il salto da una rubrica preconfezionata a una conduzione a braccio può rivelarsi, com’è stato, un vero e proprio capitombolo.
Uno Mattina Weekend: Ingrid Muccitelli e Gianni Milano
Nei suoi occhi, in ogni blocco, si intravede l’ansia di leggere la sua parte, per poi non aggiungervi mai niente di suo. Per non parlare dell’intesa di coppia con Milano: i due si cercano nervosamente, della serie “Gianni, è la tua battuta”, “Ingrid, ora tocca a te”. E così l’ospite di turno è solo, senza un interlocutore in grado di ascoltarlo e di rispondergli in modo spontaneo.
Anzi, spesso è l’ospite stesso – se più competente ed esperto di tempi televisivi – a soppiantare totalmente il conduttore rubandogli la scena. E’ successo oggi con Andy Luotto, conduttore oltre che cuoco scafato, e Arnaldo Colasanti.
Il professore di RaiUno, già conduttore di Uno Mattina Estate con l’ex studentessa Miriam Leone, è stato chiamato praticamente per levare dall’impaccio i due conduttori. Nella rubrica da suicidio “cocktail di libri” si è pensato di invitare lo scrittore Bevilacqua per prendere con lui l’aperitivo. Peccato che a fare gli onori di casa, con tutte le doverose presentazioni del caso, sia stato Colasanti, mentre Muccitelli e Milano hanno confezionato gaffes su gaffes (qualcuno dica a Ingrid che non ha letto “un piccolo verso” ma una strofa).
E così, con un frullatore di sottofondo che diventa una velata metafora della brutta tv, Colasanti ha chiosato :
“Bevilacqua distrutto da un frullatore”.
Ecco a cosa servono i programmi estivi, a rimpinguare curricula e sbloccare liste d’attesa. Peccato che la mission “Nuovi talenti” promossa dalla Rai non abbia mai sfornato un nuovo presentatore degno di questo nome. Finché ci saranno da sistemare fidanzate, ex Miss Italia e figuranti con premio fedeltà Uno Mattina avrà cento di questi Weekend. Allo sbando.