Riccardo Rossi a TvBlog: “Invidio le capacità di Fiorello ed aspetto il suo invito per lo show di Rai1”
TvBlog intervista Riccardo Rossi presentatore di Sei più bravo di un ragazzino e Conosco un posticino
TvBlog ospita oggi Riccardo Rossi, attualmente in video con ben 3 programmi. L’attore e conduttore romano è infatti alla guida di “Conosco un posticino” su Dove Tv (Sky canale 412) , giurato di “Cuochi e Fiamme” per La7 e presentatore delle nuove puntate di “Sei più bravo di un ragazzino di quinta” su Cielo. Riccardo Rossi racconta a TvBlog l’esperienza in questi diversi progetti palesando anche le ragioni della sua stima per grandi professionisti come Gianni Boncompagni e Fiorello, con i quali ha lavorato in questi anni di lunga carriera che spaziano tra tv, cinema e teatro.
Come ti sei trovato alle prese con i giovani protagonisti di “Sei più bravo di un ragazzino di quinta”?
“Mi sono trovato benissimo perché con i bambini di quell’età si riesce ad instaurare un rapporto meraviglioso. Hanno un candore unico ed è affascinante vederli approcciarsi al meccanismo del gioco. Con i bambini c’è un bel rapporto piacevole e mi piace vedere come spiazzano i concorrenti adulti con il loro entusiasmo riguardante le nozioni appena conosciute.”
Alla conduzione del quiz prima di te c’era Massimiliano Ossini. C’è stato fra voi un passaggio di consegne?
“No, non ci siamo incontrati. Ho visto le sue puntate perché quando ho fatto il provino per la trasmissione mi hanno fatto avere un dvd con le registrazioni. Guardandolo ho imparato un po’ il meccanismo del format ma poi una volta in studio con i bambini si è creato subito un grande feeling ed ho iniziato subito a divertirmi.”
Ci sarà una nuova edizione per “Sei più bravo di un ragazzino di quinta”?
Ci sarà una nuova edizione per “Sei pù bravo di un ragazzino di quinta”?
“Adesso andrà in onda questo ciclo di 45 puntate e sul futuro so che è ancora troppo presto per dirlo. So che le decisioni saranno prese fra un mese. Io ovviamente me lo auguro perché è un bel programma e mi diverte molto farlo. ”
Su Dove Tv lasci il quiz per scoprire l’Italia in “Conosco un posticino”. Quale è l’obiettivo del programma?
“Io come romano sono abbastanza ‘stanziale’ e giro poco. L’ho fatto negli anni passati ed ora purtroppo ho un po’ smesso. Che l’Italia sia un paese meraviglioso lo sappiamo tutti ma in questo programma cerchiamo di palesare che ovunque tu vada puoi mangiare stupendamente. In questo programma andiamo a conoscere posti che non sono segnati sulle guide viaggio ma che meritano comunque attenzione. Sono i famosi ‘posti del cuore’ eletti proprio dalla gente che li scoprono, spesso a sorpresa, nel mezzo dei loro viaggi. Mostriamo posti pazzeschi dove trovi l’affetto e la cordialità che spesso non trovi nei posti indicati nelle guide.”
Attore, comico, conduttore. Quale è il tuo lato preponderante?
“Bisogna fondere un po’ tutto. Se mi si chiede cosa mi piace fare di più posso rispondere lo spettacolo dal vivo perché è dove senz’altro ricevo più emozioni ma in realtà dove c’è un pubblico mi trovo bene. Mi sono trovato bene con il pubblico di ‘Sei più bravo’ ma anche con quello di ‘Cuochi e Fiamme’ che mi fa un po’ da spalla.”
Proprio a “Cuochi e fiamme” ti vediamo nell’inedita veste di giurato. Che tipo di giurato sei?
“Barbara Boncompagni mi chiamò per la giuria ed io accettai convinto di voler essere non altro che un ‘giurato da trattoria’. Tra Chiara Maci e Fiammetta Fadda, entrambe con grande conoscenza di come si mangia sul mondo, io non posso che essere un uomo di trattoria. A me non piacciono le grandi pause tra un piatto e l’altro, io voglio mangiare senza intermezzi. Quando ho fatto ‘Chef per un giorno’ infatti il mio piatto l’ho chiamato Fast&Furious. Non amo molto le novità ed i grandi accostamenti e forse proprio l’incontro tra queste tre diverse personalità in giuria fornisce una visuale di gusti ampia.”
Accetteresti la proposta per diventare concorrente di un talent o di un reality?
“Non ce la faccio proprio. Io ho proprio paura di questi talent e reality. Ho paura di dimostrare tutte queste debolezze. Mi espongo già parecchio, mettendo tutto me stesso nelle cose che faccio, ma forse quello sarebbe troppo.”
Chi stimi di più nel mondo dello spettacolo tra i grandi con cui hai lavorato?
“Direi Boncompagni e Fiorello.”
Gianni Boncompagni, con cui hai lavorato a “Non è la Rai”, cosa ti ha insegnato?
“Gianni con il suo proverbiale cinismo è stato per me una grande scuola. Mi ha insegnato a vedere sempre il lato ironico delle situazioni. Per me era, in primis, già un grande onore lavorare con chi ascoltavo da giovane in radio ad “Alto gradimento” . Lui è un uomo contemporaneo, moderno, amante della tecnologia che mi ha insegnato davvero tantissime regole.”
Come è partita invece la collaborazione con Fiorello?
“Ero solo un suo grande estimatore. Lui leggeva il mio blog Pagine Rossi e vedendo quello che scrivevo mi ha chiamato a collaborare con lui come autore al ‘Fiorello Show’. Lì ho visto quello che deve essere veramente uno showman, lui sa fare tutto con quel garbo che io, con simpatia e affetto, gli invidio. Stare con Rosario è veramente una bella scuola.”
Ti piacerebbe essere della squadra del suo nuovo programma di Rai1?
“L’ho già minacciato. L’ho chiamato prima dell’ultima giornata al Sistina e gli ho detto: ‘Quest’anno è saltato l’invito al Sistina, vorrà dire che mi porterai al Teatro delle Vittorie’. Dopo un secondo mi ha chiamato e mi ha detto: ‘No, no..allora vieni al Sistina’. Io però l’invito al Teatro delle Vittorie lo aspetto, se non mi ci porta lui chi mi porta?”
Per il futuro quale sogno ti rimane da esaudire?
“Un one man show è il sogno di tutti. Mi sento un po’ come Otto e Barnelli dell’Altra domenica, quei musicisti che suonavano 10 strumenti in due. E’ ovviamente l’obiettivo a cui punto, con la dovuta umiltà.”
Cosa invece ti aspetta per il futuro?
“Sto iniziando a scrivere i pezzi del mio nuovo spettacolo teatrale che si intitola ‘Di nuovo a Casa Rossi’. Il teatro Golden di Roma è un teatro anomalo che sembra quasi uno studio televisivo e lì l’anno scorso invitavo ogni volta un amico diverso a cui raccontavo le mie avventure, interagendo con lui, suonando il piano. Proprio come succede a casa mia.”
Dei programmi del passato cosa ti piacerebbe riportare in onda?
“Mi piaceva tantissimo ‘Ieri e Oggi’, il programma condotto anche da Mike Bongiorno e da Lelio Luttazzi. Di quelli dove ho partecipato sicuramente il ‘Fiorello Show’. ‘Non è la Rai’ che è stato il mio primo programma non so invece se funzionerebbe ancora, i tempi sono cambiati.. forse ora c’è troppa malizia. Sono un amante dei grandi show all’americana, quelli fatti in maniera autorevole con l’ospite che canta il gran pezzo con l’orchestra. Se si potesse rivedere in onda un programma come ‘Studio1’, fatto bene, voterei sicuramente quello. E’ un po’ ciò che fa Fiorello ora. ”
Ringraziamo Riccardo Rossi per la cordialità e vi ricordiamo che è in onda il sabato alle 21.00 su Dove Tv (412 Sky) con “Conosco un posticino“, dal lunedì al venerdì alle 15.30 su Cielo in “Sei più bravo di un ragazzino di 5^?“e giurato in “Cuochi e Fiamme” in onda alle 18.35 su La7. In attesa di sapere se Fiorello farà recapitare a Riccardo l’invito per Rai1, rivediamo un esilarante incontro dei due al “Fiorello Show”: