La campagna virale ha fatto abbondantemente il suo dovere: Tamarreide può avere inizio. Cristiana, 19 anni Milano. Antonio, 21 anni Siracusa. Angelica, 24 anni Napoli. Manuel, 25 anni Perugia. Marco, 21 anni Torino. Marika, 22 anni Roma. Melissa, 25 anni Faenza. Claudio, 25 anni Roma.
Sono i sei concorrenti itineranti un po’ rozzi, un po’ coatti, un po’ trucidamente ragazzi di vita contemporanea. Un tempo c’era il miles gloriosus (soldato fanfarone), il carattere più sfacciato della commedia romana di Plauto, oggi c’è il tamarro, una categoria che – soprattutto per moda sulla scia di Jersey Shore – genera uno spin-off made in Italy del Grande Fratello.
Perché tanto interesse su TvBlog? Perché il programma, già a molte settimane dal debutto, è cliccato e genera curiosità. E non è un dato trascurabile.
Per il resto ragioneremo presto sull’invasione del factual tv in quest’estate sperimentale. Della serie, l’overdose del “docu” è una risorsa per fare intrattenimento a risparmio, o la morte del varietà creativo e di ampio respiro di una volta?
Ad incuriosirci sarà soprattutto l’approccio a quest’ennesimo esperimento di Fiammetta Cicogna, divenuta l’anello di convergenza ideale tra il mainstream e la rete vista la sua curiosa militanza sul web. Ci aggiorniamo più tardi per la nostra consueta recensione a caldo: nel frattempo seguite pure la prima puntata di Tamarreide con noi, nella sezione commenti!