Maria De Filippi: “I ragazzi di Amici non sono mostri”
La regina di Canale 5, conduttrice e autrice di Amici, Uomini e Donne e C’è Posta per te si racconta in un’intervista al settimanale “Gioia”
Maria De Filippi, intervistata dal settimanale “Gioia”, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla tv e sui personaggi del piccolo schermo, difendendo inoltre le sue creature Uomini e donne e Amici. La conduttrice che per Dagospia è la Sanguinaria e per il suo gruppo di lavoro Cattivik in onore al celebre fumetto di Silver, ha parlato innanzitutto di Michele Santoro:
“Un grande professionista. Berlusconi gli ha fornito la sceneggiatura e lui ha saputo creare un caso televisivo facendosi seguire pure dai giovani. Alcuni lo attaccano per quel che chiamano faziosità. […] Se facessi un programma come il suo forse anch’io sarei considerata faziosa”.
Se la De Filippi non si sente all’altezza per condurre un talk show politico, la appassiona la “cronaca trattata giornalisticamente come nelle trasmissioni di Carlo Lucarelli ” rispetto a quella che “viene presentata in alcune trasmissioni dove si spettacolarizza un delitto“.
Non avendo nulla contro la manifestazione delle donne del 13 febbraio scorso, si arrabbia sullo stupore dei media alla presenza della vincitrice di Amici a quell’evento:
“Mi fa strano che la presenza di Emma abbia stupito tutti, come se i ragazzi di Amici non potessero avere un pensiero”.
E aggiunge polemicamente:
“Mi scoccia quando si crede che i miei ragazzi siano una generazione di mostri. Se li fate parlare, scoprirete che molti hanno una testa pensante come Emma. Non tutti quelli che guardano Santoro hanno letto venti libri all’anno, c’è pure gente che non arriva a fine mese e non ha tempo per leggere o che mezz’ora dopo Annozero guarda le canzonette in tv”.
Ricordando la presenza di Piero Fassino ad una puntata di C’è Posta per te, Maria non avrebbe difficoltà ad invitare anche l’autore di Gomorra (“Se qualcuno ci scrive una lettera per Saviano, lo invito perchè non mi sento una riserva indiana“) ma è Uomini e Donne, da sempre oggetto di critiche pesanti per aver dato luce alla bellezza senza talento, che la regina di Canale 5 difende a spada tratta:
“La bellezza è un buon biglietto da visita nel mondo. Quel modello umano esisteva, l’ho preso dalla strada, ma nel frattempo è cambiato, oggi facciamo Uomini e Donne Senior. Ricordiamoci tutti che di Brad Pitt abbiamo ammirato solo il culo in Thelma & Louise. Questo è un gioco, lo facciamo con passione, rispetto e divertimento. Personalmente trovo più grave Beautiful o il plastico di Avetrana”.
In tv le piace Milena Gabanelli “per il suo stile di conduzione“, è “incantata” da Franca Leosini e trova ironica Victoria Cabello. La De Filippi, che ha già cominciato le registrazioni di C’è Posta (“Devo preservarmi la pancia, devo darmi delle pause per non stare male. Incontro anche 20/30 persone alla settimana per un’ora di colloquio ciascuno“) non si sente una star (“Star de che? Di un elettrodomestico? Qui c’è da lavorare, tra questa casa di produzione e gli studi girano 300 persone e altrettante famiglie“).
Alcuni suoi collaboratori sono storici, tipo Roberto Maltoni, il direttore di produzione che faceva parte del talk show Amici (“L’ho conosciuto che aveva 17 anni; l’ho visto crescere, imparare il mestiere, fidanzarsi, comprarsi la prima macchina e diventare padre. Praticamente è un parente“). E una delle nuove autrici di C’è Posta arriva dal centralino (“Aveva fiuto e una gran capacità di sintetizzare in due righe il cuore della storia“). Ma anche il figlio adottivo di Maria ora lavora in Fascino:
“Finita la scuola ha scelto di non fare l’Università. E’ fortunato perchè qui può imparare il mestiere. In questo momento sta facendo le convocazioni di Uomini e Donne Senior”.
E sul pensiero che potrebbe diventare nonna chiosa:
“Non vedo l’ora. Alla sola idea, sono pazza di gioia!”.