Michele Santoro e La7: “Il Governo potrebbe sparare su Telecom” (Video)
Michele Santoro a Un giorno da pecora.
Michele Santoro al telefono con Un giorno da pecora.
Sulla possibilità percentuale del suo passaggio a La7 dice, replicando, in sostanza, quanto già affermato nel corso della conferenza stampa di presentazione di Tuttiinpiedi, che
Saremmo al 100% se le loro intenzioni fossero buone, concrete e rispettose delle nostre prerogative. Bisogna soltanto aspettare.
Poi, Santoro viene chiamato a commentare le dichiarazioni dell’a.d. di La7, Giovanni Strlla, che aveva detto al Fatto quotidiano di aspettare “sotto il banano Rai i macachi-conduttori che pensano di scendere”.
Secondo Santoro
Questa è la più straordinaria descrizione del conflitto di interessi che io abbia mai sentito. Perché in sostanza lui dice: “io sono in una tv che fa parte di un grande gruppo telefonico, la Telecom, sarebbe un guaio se Telecom usasse le sue risorse per andare a fare una campagna acquisti nel campo dei concorrenti di Berlusconi.
E poi il conduttore, aggiunge, spiegando perché La7 non possa andarsi a prendere i conduttori che vuole:
Questo non lo dice Stella ma lo dico io: perché altrimenti il Governo potrebbe usare tutti i mezzi a sua disposizione per sparare su Telecom. Se lui non può andare contro il Governo, invece quello che può fare è che nell’ambito del confine che gli è stato disegnato intorno e oltre il quale non si può muovere, può dire a qualcuno: “lavora, fatti tu i soldi da solo e ti ripaghi da solo […] Nella situazione italiana mi sembra un atto di straordinario coraggio, che ci fa capire qual è la nostra situazione, in cui Mediaset perde tutte le gare degli ascolti ma continua a guadagnare denaro. E’ un mistero a livello mondiale, tra un po’ metteranno il monoscopio e continueranno a fare soldi.