Gioia Marzocchi di Sky Inside: “A Rex e Ris anche gli attori migliori sembrano dei cani. Voglio Zelig”
L’annunciatrice della pay tv spara a zero su Rex e Ris
Gioia Marzocchi è una di quelle il cui nome non dice nulla, ma basta alludere a Sky Inside… e ti si apre un mondo (satellitare). Trattasi del volto storico che, dal 2007 a oggi, conduce il mini talkshow che introduce al palinsesto della pay tv di Murdoch. Nonostante sia uscita un mese fa, è interessante rispolverare un’intervista rilasciata dalla Marzocchi a Panorama, che ne sviscera il personaggio a 360°.
Da una brillante analisi condotta dal giornalista Raffaele Panizza (lo stesso della celebre intervista a Morgan sulla cocaina), risulta che “dal 2007 a oggi le gambe chilometriche di Gioia e il suo sorriso abbacinante da paesana neorealista sono stati on air per una media di 18 ore al giorno. E se è vero, come insegna Hannibal Lecter, che ‘l’uomo desidera ciò che continuamente vede’, intorno alle sue multiple e certificate apparizioni s’è creata un’idolatria. Una vera icona incorrotta, mai vista nelle arene, sulle isole o tra le pagine di gossip, solo elegantissima nel suo studio”.
La Marzocchi produce feticismo online, visto che Youtube è infestata da video che ne seguono al ralenti persino i fremiti dei polpacci. E lo stesso Gianni Boncompagni, che pare rientrare a pieno nel target degli “anzianotti” di Gioia, ha fatto coming out, dicendo che è la donna più bella d’Italia. Ma la vera gioia è quella dei dirigenti Sky dinanzi all’auditel di Sky Inside: una media giornaliera di 340 mila persone, che le hanno conferito così il titolo di Orsomando del Duemila. Così lei stessa commenta il successo di ascolti:
“Da quando è saltato fuori che Sky Inside è uno dei programmi più seguiti della piattaforma, tutti i conduttori mi fanno il filo per strapparmi un’ospitata. Li incrocio nei corridoi e si comportano da micioni, mi raccontano le novità, lamentandosi che non li invito mai. Una volta è venuto in studio Luca Telese e gli ho detto ‘Dai Lù, sbracati sul divano’. Me l’hanno fatta rifare. Capita che la gente mi fermi per strada. Spesso per chiedermi consigli sulle impostazioni del decoder”.
Nata a Roma il 27 dicembre 1980, ha iniziato a lavorare nello spettacolo nel 2003, poco prima di laurearsi in scienze politiche alla Sapienza di Roma. Ex reginetta della Pantene, grazie al padre ingegnere in Pakistan si è improvvisata madrina del Festival internazionale del Mango: a Islamabad erano tutti convinti fosse Miss Italia ed è persino riuscita a intervistare l’allora presidente Musharraf in piena crisi internazionale. Ha venduto il pezzo alla Rai, ma dubita sia mai andato in onda.
La Marzocchi ha fatto la gavetta come vj a Magic Tv, dove ha conosciuto il suo fidanzato storico Leandro, di origini brasiliane. Ha anche prestato il suo volto a un videoclip di Raf ed è stata blogger di critica cinematografica. Inoltre, dopo essersi iscritta a scuola di recitazione, ha avuto delle comparsate in alcune fiction italiane. E a questo punto, refrattaria verso la popolarità mainstream, fa una pesantissima sparata:
“Ho recitato in due puntate di Ris e Rex, che andranno in onda la prossima stagione, ma ho capito che non è roba per me. Gli attori erano demotivati, parevano degli impiegati: è il contrario della creatività. Ecco perché persino i migliori, quando girano le fiction, sembrano dei cani. Meglio aspettare la chiamata del grande regista, perché, pure se non sei Valeria Golino, nelle mani di un grande diventi brava. Guarda Scamarcio: in Mine Vaganti è un fico. Poi diretto da Costa-Gravas dici ‘tremendo!’.
A tal proposito alla Marzocchi è sfumato un ruolo in Baciami ancora, perché le riprese sono cominciate mentre si trovava in Pakistan. Però è stata richiamata da Muccino per un cortometraggio commissionato dalla Birra Moretti: “lì mi sono sentita davvero un’attrice”.
E’ proprio una finta acqua cheta, la nostra Gioia, che mira in alto:
“Ho scritto un’e-mail a Gino e Michele per propormi a Zelig come sostituta di Vanessa Incontrada. Ho scritto: ciao ragazzi, sono Gioia, quella che beccate su Sky ogni volta che sbagliate canale. Volevo dirvi che non sono per niente male. E mi accontento di molto meno dei 100 mila euro a puntata che date a Paola Cortellesi”.
Il troppo storpia?