Lunedì prossimo alle ore 17:15 Rai1 riaccende i suoi riflettori sulla cronaca, sul costume e sulla società con lo spin off della Vita in diretta ovvero “Estate in diretta” sempre in diretta dal Centro di Produzione Rai di Via Teulada a Roma. TvBlog ospita oggi sulle sue colonne il conduttore di questo nuovo programma della rete diretta da Mauro Mazza, parliamo di Marco Liorni. Con Marco abbiamo parlato in questa intervista di come sarà questa nuova produzione diretta dalla struttura del vice direttore di Rai1 Daniel Toaff, ma non solo, abbiamo parlato anche di lui e di come si colloca nella sua carriera professionale questo nuovo tassello, che lo vedrà impegnato sulla prima rete del servizio pubblico fino alla prima settimana di agosto e forse oltre assieme a Lorella Landi. Spazio dunque alle sue parole, buona lettura.
Come sarà questa Estate in diretta, ci puoi anticipare il menù ?
Lo decidiamo il mattino della puntata, è un programma legatissimo all’attualità. Si chiama Estate in diretta, quindi sia come gruppo di lavoro che fascia di messa in onda (dal lunedì al venerdì dalle 17:15 alle 18:50, ndr) è quello della struttura di Daniel Toaff, il formato del programma sarà ovviamente sullo stile della Vita in diretta. Ci sarà cronaca, società, spettacolo, costume, certamente poi essendo estate, esploreremo inevitabilmente il clima ed il “sentiment” della stagione estiva, ma sempre non perdendo di vista la nostra matrice che rimane quella della Vita in diretta.
Come vi dividerete i ruoli con la tua partner Lorella Landi ?
Non ce li divideremo in modo verticale, cureremo pagine diverse, ma non è che Lorella si occuperà solo di cronaca nera e io di argomenti più leggeri o viceversa, diciamo che ognuno di noi si occuperà a turno dei vari argomenti che comporranno il programma. In questi giorni abbiamo imparato a conoscerci, lei è una che sta molto sul pezzo, molto attenta, ci siamo trovati subito molto bene.
Cosa rappresenta questo programma nella tua carriera ?
Cosa rappresenta questo programma nella tua carriera ?
Rappresenta un ritorno in televisione in modo più continuativo visto che il programma durerà un mese ed è un quotidiano, dopo alcune serate singole. Rappresenta poi la possibilità di esprimermi più liberamente, essendo in diretta e trattando vari argomenti diversi ogni giorno. Sono poi molto contento di fare questo programma con un gruppo molto solido quale essere quello di Daniel Toaff, da anni campione di ascolti del pomeriggio tv. Mi sembra ci siano tutti i presupposti per tornare in tv e lavorare bene. Diciamo che il motore è quello buono, dobbiamo ora saper dimostrare di poter vincere la gara, arrivo molto carico, mi convince come idea e formato. Rai1 ed in particolare il direttore Mauro Mazza mi ha dato molta carica, ho molta voglia di fare bene e voglio ripagarlo nel miglior modo possibile.
Arrivate dopo un mese in cui Rai1 è rimasta spenta in quella fascia, mentre su Canale5 Pomeriggio 5 ha continuato ad andare in onda, pensi sarà difficile recuperare il pubblico orfano della Vita in diretta ?
Penso che non sarà facile, effettivamente è stato un mese in cui la rete aveva pensato di impostare la programmazione estiva in maniera differente, con programmi d’intrattenimento quali film e telefilm, ora hanno pensato di tornare a raccontare la vita con questa trasmissione nel corso dell’estate. Confido che il pubblico storico e non di Rai1 torni a seguirci ed apprezzi l’idea di tornare ad aprire i propri studi.
Se su Canale5 non ci fosse stato in questo periodo Pomeriggio 5, pensi che questa Estate in diretta avrebbe preso il via ugualmente ?
E’ una domanda che dovresti fare a chi si occupa di palinsesti
Che effetto ti fa andare contro Barbara d’Urso con cui hai condiviso tante serate nel Grande Fratello ? Vi siete sentiti negli ultimi giorni a proposito di questo tuo nuovo impegno ?
Mi fa un bell’effetto.Ci siamo sentiti proprio ieri, mi ha fatto l’in bocca al lupo per questo nuovo programma. A proposito poi di questa sfida pomeridiana, credo che ci sia spazio per entrambi i programmi, penso che chi vincerà alla fine sarà il programma che saprà interpretare meglio i gusti e le curiosità dei telespettatori.
Come pensi vada a finire nella gara degli ascolti ?
E’ come se tu stai gareggiando con un’automobile, quella parte lanciata e tu parti da fermo. Penso che nelle prime puntate sarà ancora davanti lei, ma poi spero che prima che finisca il suo programma noi ci saremo avvicinati e perché no le saremo andati davanti. Noi abbiamo un bel motore, l’accelerazione c’è tutta, quindi ce la giocheremo.
Hai citato prima il direttore Mazza, che effetto ti fa avere la sua fiducia dopo il non esaltante riscontro nel numero zero “Perfetti innamorati” ?
Lui è un direttore molto grintoso, quindi ha dato anche a me molta grinta per affrontare questo nuovo impegno. Perfetti innamorati non andò bene è vero, ma credo che i numeri zero quest’anno più o meno siano andati tutti non bene, anche quest’ultimo di Lorella non si è sottratto a questo trend. Sia a me che a Georgia Luzi, che lo ha condotto con me, ha detto fin da subito che si, il programma non ha funzionato, ma che avrebbe puntato su di noi ed eccoci infatti entrambi in onda in due quotidiani, lei la mattina ed io il pomeriggio, quindi è stato un direttore di parola e di questo lo ringrazio molto e spero di ripagarlo nel miglior modo possibile con questa Estate in diretta. Mi sento molto a mio agio qui a Rai1.
Questa Estate in diretta potrebbe essere quindi la partenza di una collaborazione più costante su Rai1
Prima di tutto spero di fare bene con Estate in diretta, mi sembro un calciatore parlando così (ride,ndr) però è così. E’ inutile stare a pensare troppo al dopo, è meglio pensare al presente, poi le cose arrivano di conseguenza, sia le positive che le negative.
Fra un day time quotidiano ed un prime time, in cosa ti piacerebbe confrontarti nella prossima stagione ?
Un day time quotidiano sicuramente. E’ vero che è una macchina sempre in corsa anche quella, ma almeno ti dà la possibilità di lavorare di cesello giorno dopo giorno, dandoti così la possibilità di correggere eventuali errori, un prime time invece, ti obbliga a fare numeri da subito obbligandoti a stupire con effetti speciali, che spesso vanno contro la qualità e la dignità di chi li fa.
Grazie a Marco Liorni ed in in bocca al lupo per questa nuova avventura professionale su Rai1.