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Emozioni – Sulle tracce di Lucio Battisti su RaiDue

Emozioni racconta, attraverso testimonianze inedite, la storia di Lucio Battisti. Il 14 luglio alle 21.05 su RaiDue

pubblicato 14 Luglio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 05:01


Torna questa sera alle 21.05 Emozioni, il programma musicale di RaiDue dedicato ai grandi artisti che hanno fatto la storia della canzone. La puntata di questa sera è dedicata a colui che dà anche il titolo al programma, il grandissimo Lucio Battisti. Attraverso interviste esclusive ai suoi compagni di infanzia, Emozioni racconta anche i primi e più misteriosi anni di vita dell’artista, permettendo allo spettatore di conoscere meglio alcuni aspetti che hanno contraddistinto per sempre il carattere timido ed introverso di Battisti, e che forse possono spiegare l’ancora oggi inspiegato ritiro dalle scene.

La trasmissione, come avevamo già avuto modo di dire qualche mese fa, nasce dall’esperienza del gruppo di lavoro di Sfide, che dopo aver raccontato per più di dieci anni storie di sport, si misura con il mondo della musica leggera. E’ un programma di Simona Ercolani – una che passa dal peggior trash all’eccellenza come cambiare un paio di mutande -, scritto con Andrea Felici, Tommaso Marazza, Claudio Moretti, da un format originale della Greed s.r.l.

Quella di Lucio Battisti è una vera rivoluzione: da quando è comparso lui sulla scena, la musica italiana non è stata più la stessa. “Ogni volta che usciva con un disco andava al numero 1 e vendeva milioni di dischi“, afferma Gianni Boncompagni. “Grande cultura musicale, grande ascoltatore, grande studioso, professionale fino all’esasperazione, in tutto quello che lui faceva“, è il ricordo di Mogol.

Da dove arriva il dono di Battisti, quella capacità così rara di saper comunicare emozioni? Per scoprirlo, la squadra di Emozioni si é messa sulle sue orme, alla ricerca delle tracce che Lucio ha lasciato dietro di sé nel corso della sua vita, dal racconto inedito – attraverso interviste mai apparse prima in televisione come quelle a Remo Battisti, Alida Santori, i fratelli Polsinelli – di quando era un bambino che giocava per le strade di un piccolo paesino in provincia di Rieti, Poggio Bustone.

In una piccola casa di Via Roma nasce e cresce Lucio Battisti. Appena nato, il mito eterno della musica italiana ha sùbito un grave compito: colmare il vuoto lasciato da un fratellino scomparso che portava il suo stesso nome, come raccontano il cugino Remo e l’amica di infanzia Alida Santori. Lucio è un bambino grasso, malinconico e solitario, con tante cose da comunicare ma ancora non in grado di esprimerle. È così che scopre una nuova compagna di giochi: la chitarra.

Tra la quiete e la solitudine di questa terra dura che lo costringe a osservare gli altri da lontano e a guardare a fondo dentro sé stesso, il mondo di Lucio comincia a prendere forma…