Gerardo Greco suda molto. E Georgia Luzi è una buonista (ma preferisce Greco a Diaco)
Gerardo Greco e Georgia Luzi si raccontano a Radiocorriere Tv. Lei pensa che lui sudi troppo, lui la trova troppo buonista
Settimanalmente (o quasi), le interviste di Radiocorriere Tv ci regalano qualche “perla”. Nulla che possa mettere in dificoltà i volti Rai, ovviamente, ma qualche domanda a cui gli intervistati di turno rispondono in modo abbastanza inaspettato. Questa mattina il settimanale della tv di stato ha proposto una simpatica chiacchierata con Georgia Luzi e Gerardo Greco, i due conduttori dell’edizione 2011 di UnoMattina Estate.
I due raccontano di trovarsi molto bene insieme (e ci mancherebbe altro), ma la prima “sorpresa” arriva già nelle prime righe. Viene Chiesto a Georgia se si fosse trovata meglio lo scorso anno con Pierluigi Diaco e lei non ha dubbi:
Si dice che in amore la seconda volta sia migliore della prima, diciamo che è andata così anche in questo caso.
Che cosa le avrà combinato Diaco per non essersi fatto minimamente rimpiangere? I due raccontano poi i propri progetti per il futuro. Greco ha intenzione di tornare a New York, almeno per il decennale dell’11 settembre, e poi si vedrà. La Luzi invece vorrebbe continuare con la conduzione, ma non ha ancora certezze per l’inverno (facendo però capire che c’è qualcosa che bolle in pentola).
A proposito di UnoMattina, individuano i pregi che ne fanno un programma con buoni ascolti. Georgia dice:
Merito del lavoro di squadra. UnoMattina è un programma fatto insieme, non ci sono individualismi, si lavora tutti per costruire il miglior programma possibile e questo, alla lunga, da i suoi frutti, si vede.
Mentre per Gerardo:
Su tutto direi che è il format che funziona. Un format, quello di UnoMattina, che nasce nella seconda metà degli anni ottanta quando al Tg1 si pensò di creare un contenitore informativo mattutino, sulla falsariga di quelli statunitensi, che in Italia non esisteva. Il modello era un po’ quello di Good Morning America dell’ABC. Funzionò benissimo ed era in qualche modo naturale che così fosse. Ovviamente dagli anni ’80 il programma è cambiato e si è modificato, ma l’idea di fondo è rimasta la stessa. Con Mauro Mazza abbiamo deciso ora di riavvicinarci ulteriormente al modello originario statunitense e nelle 4 ore di diretta mischiamo temi alti e bassi, politica e gossip, finanza e cronaca, tornando in qualche modo anche alle origini di UnoMattina. Questa secondo me è la forza del programma.
Viene chiesto loro qualche aneddoto sul dietro le quinte. La Luzi:
Ce ne sono tanti. Considera che Gerardo quando è in onda è una persona molto seria, mentre a telecamere spente gioca e scherza. Io mi diverto a stuzzicarlo quando è davanti alla telecamera, in diretta. Lo coinvolgo in scherzi o in conversazioni sul gossip o su argomenti meno seri dove lui non si sente a suo agio. Gioco a metterlo in imbarazzo, ma lui poi me la fa pagare…
Greco:
Andiamo molto d’accordo. Lei ha un ottimo carattere e ci prendiamo spesso in giro. Stando quattro ore in diretta ogni giorno perdi un po’ il senso del davanti o dietro la telecamera, l’importante è non prendersi troppo sul serio. Siamo affiatati e complici. Poi, certo, io la prendo un po’ giro.
Ma le chicche dell’intervista sono sicuramente le domande “a raffica”, che fanno individuare come proprio peggior difetto alla Luzi l’essere una rompiscatole e a Greco l’essere supponente. Anche il partner di lavoro però non è esente da difetti. La Luzi, infatti, pensa che Grego sudi in modo esagerato, mentre Greco, nonostante trovi qualche scusa per non dare giudizi, la trova troppo buona/buonista.
Per concludere, si scopre che il modello di conduttrice tv della Luzi è Lorella Cuccarini, mentre il giornalista a cui in parte si ispira Grego è Dan Rather, “anche se incarna un tipo di giornalismo che non esiste più“. E per la serie “mai più senza queste notizie”, la Luzi si sveglia alle 4.20 ogni mattina, mentre Greco riposa fino alle 5, ma dorme anche il pomeriggio.