Baila, decisione del giudice a settembre: Milly soddisfatta
Baila potrebbe saltare a pochi giorni dal debutto. Il giudice della IX sezione del Tribunale Civile di Roma si è, infatti, riservato di decidere sulla richiesta di stop ”preventivo e cautelativo” della trasmissione, messa in programmazione su Canale 5 per i primi di settembre. Dunque il verdetto arriverà circa una settimana prima del previsto debutto
Baila potrebbe saltare a pochi giorni dal debutto. Il giudice della IX sezione del Tribunale Civile di Roma si è, infatti, riservato di decidere sulla richiesta di stop ”preventivo e cautelativo” della trasmissione, messa in programmazione su Canale 5 per i primi di settembre.
Dunque il verdetto arriverà circa una settimana prima del previsto debutto di Baila, con tutte le problematiche che ciò comporta. Canale 5, insomma, potrebbe trovarsi nella stessa situazione di due anni fa, quando la sospensione de La Tribù – Missione India comportò una serie di danni economici, visti anche i contratti avviati con diversi vip costretti a rinunciare ad altri progetti.
Endemol e Rti, rappresentati nel procedimento dai legali Lorenzo De Santis e Lepri, dovranno fornire elementi sul contenuto, conformemente alla richiesta avanzata dal legale di Milly Carlucci, Giorgio Assumma, per verificare la ”confondibilità” dell’opera preannunciata da Mediaset con la trasmissione Ballando con le stelle.
Soddisfatti la Carlucci e l’avvocato Assumma che ha spiegato all’Adnkronos:
”Si tratta di una causa unica nel suo genere perché di fatto ci sono due opere una delle quali non ancora ‘creata’. L’azione della Carlucci e del suo staff si è configurata dunque come un’azione preventiva, basata sull’art. 156 della Legge sul Diritto d’autore che dice testualmente: Chi ha ragione di temere la violazione di un diritto di utilizzazione economica a lui spettante può agire in giudizio per ottenere che il suo diritto sia accertato e sia vietato il proseguimento della violazione”.
L’avv. Assumma ha tenuto anche a precisare che:
”la sua cliente, Milly Carlucci, non vuole impedire un programma di ballo con gara ma pretende che sia inibito un programma che in base alle indiscrezioni e agli elementi emersi nel corso dell’udienza di oggi, sarà totalmente uguale al suo ‘Ballando con le stelle”’.
In tutto questo il promettente ritorno della d’Urso in prime time, dopo il flop di Stasera che sera, rischia di non andare seriamente in porto.