Mediaset respinge le accuse: “Baila non è un plagio”
Leggi la risposta di Mediaset alle accuse dell’avvocato di Milly Carlucci sul caso Baila-Ballando
Baila Vs Ballando: la sfida continua. Nel precedente post avevamo, con qualche “personalismo” di troppo, interpretato la decisione del giudice, prevista a settembre, come un primo round vinto da Milly Carlucci, che è riuscita a ottenere una riflessione giuridica su un caso fondalmentalmente privo di precedenti. Invece occorre più cautela e non resta che attendere responsi ufficiali.
Dal canto suo Mediaset non poteva stare a guardare. Ci è appena giunto un comunicato ufficiale che vi riproponiamo, integralmente, a seguire.
- In riferimento alle odierne dichiarazioni a mezzo stampa dell’avvocato Giorgio Assumma, secondo le quali “la sua cliente, Milly Carlucci, non vuole impedire un programma di ballo con gara ma pretende che sia inibito un programma che in base alle indiscrezioni e agli elementi emersi nel corso dell’udienza di oggi, sarà totalmente uguale al suo ‘Ballando con le stelle”‘ Mediaset precisa che:
- Il programma ‘Baila’ è ancora in fase di realizzazione e dunque nessuno può affermare di sapere ora come sarà.
Rti ha acquisito un format da Endemol che ha garantito essere originale. Certamente i programmi saranno diversi, come diversi sono i due format.
E’ falso affermare che il giudice civile nella prima udienza, oggi al Tribunale di Roma, abbia intimato a RTI e a Endemol di produrre lo schema del programma. Ha soltanto ordinato alle parti, com’era ovvio, di notificare il ricorso anche ai coautori della trasmissione, non ancora chiamati in giudizio.
Singolare infine notare come il legale della signora Carlucci abbia presentato in aula una perizia giurata su una trasmissione che non è ancora andata in onda. Perizia che peraltro non ha alcun valore processuale, redatta per giunta da una persona che dichiara di esser stata membro della giuria di ‘Ballando con le Stelle’ per quattro edizioni su incarico della Rai, come si legge a pagina 1 del documento.
Mediaset comunque è certa delle sue ragioni e respinge ogni accusa di plagio, attendendo serenamente la decisione del giudice.