Ci preme segnalare la ripresa, questa sera alle 23.25, di una trasmissione storica di RaiTre. Trattasi di Un giorno in pretura, ovvero il tribunale show ante litteram – ma l’unico titolato a occuparsi di processi – della televisione italiana.
La conduttrice di sempre, Roberta Petrelluzzi, si occuperà nella prima puntata di inizio stagione del processo per l’omicidio di Salvatore Buglione, avvenuto a Napoli nel 2006, durante una rapina nell’edicola della moglie.
Un giorno in pretura inizia il suo lungo percorso sulla terza rete nazionale il 18 gennaio del 1988. Da semplice funzione di controllo sull’andamento della giustizia, il programma si trasforma in un grande affresco della realtà italiana.
Le aule giudiziarie vengono coperte a 360 gradi dalle telecamere che ripropongono, senza commento, i numerosi processi tenutisi nelle corti di giustizia italiane. E’ la realtà ad essere protagonista: ogni processo è infatti una storia individuale che ha come personaggi principali vittime e imputati.
Alle immagini registrate nellAssise, che costituiscono il corpo centrale della trasmissione, vengono affiancate ricostruzioni filmate dei fatti e contributi audiovisivi inediti e particolarmente suggestivi realizzati da reparti specializzati di Polizia e Carabinieri.
Un Giorno in Pretura conta, nel corso degli anni, innumerevoli i processi “epocali”. Tra i tanti occorre ricordare quello a Erich Priebke per l’eccidio delle Fosse Ardeatine e ed il processo nodale dell’era Tangentopoli, quello a Sergio Cusani, senza dimenticare le pagine più cupe della cronaca nera nazionale come i processi relativi alle vicende del Mostro di Firenze, ai sequestri Celadon e Soffiantini all’omicidio di Marta Russo e al serial killer delle Liguria Donato Bilancia.
L’anno scorso un ciclo di ben sei puntate è stato dedicato a Fabrizio Corona, con un ottimo risultato di ascolti.