Home Rai 1 La censura del matrimonio gay? Per Mazza è una “scelta editoriale”

La censura del matrimonio gay? Per Mazza è una “scelta editoriale”

La censura dell’episodio di “Un ciclone in convento” contenente il matrimonio fra due uomini secondo Mauro Mazza è una scelta editoriale

pubblicato 8 Settembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 03:49


I circa 6-700 mila telespettatori che si sintonizzano su RaiUno ogni mattina per vedere le puntate di “Un ciclone in convento“, prodotto della tedesca ARD, non hanno potuto godere della visione di uno specifico episodio della decima stagione. La puntata numero 8 dal titolo “Romeo und Romeo” è stata rimossa dal palinsesto, saltata a piè pari, così da evitare di mostrare l’unione civile fra due uomini celebrata nella cappella del convento.

Le polemiche sono inevitabili, tanto è chiara l’intenzione di rimuovere chirurgicamente i riferimenti all’omosessualità dalla nostra televisione (almeno quelli non macchiettistici, quelli vanno benissimo), ma il direttore di RaiUno Mauro Mazza non si scompone e commenta il fatto parlando di “scelta editoriale”:

L’imminente avvio della nuova programmazione della rete ci obbligava a togliere un episodio della serie. La scelta di non trasmettere la puntata in questione è stata una scelta editoriale ponderata proprio per evitare qualsiasi tipo di polemica su un tema di grande attualità che non poteva essere banalizzato.

Insomma, doveva saltare un episodio e si è scelto quello che “banalizzava un tema di grande attualità“. Dove sia la banalizzazione non si sa, ma la scusa è chiaramente raffazzonata. Lo è ancora di più se si ricorda un altro strategico taglio avvenuto sempre ai danni di “Un ciclone in convento”: durante la settima stagione sparì una scena con il bacio della poliziotta collega dell’agente Meier con un’altra donna. Anche in quel caso era “imminente l’avvio della nuova programmazione“?

Rai 1