Manuela Arcuri, Silvio Berlusconi e l’intervista alle Iene
Quel che la tv non dice di Manuela Arcuri e Silvio Berlusconi
Manuela Arcuri fu intervistata dalle Iene, per la precisione dal Trio Medusa in una specie di gioco chiamato Passaparolaccia che proprio non è piaciuto a Silvio Berlusconi: in sostanza, la Arcuri era chiamata a esprimere i propri giudizi sulle prestazioni sessuali di una serie di personaggi che le erano stati attribuiti come flirt.
E’ (anche) questo, quel che esce su tutti i giornali a proposito della Arcuri e che vale la pena di ricordare per rinfrescar la memoria anche a quel Verissimo che invece parla di tutt’altro. Dunque, dall’enormità di intercettazioni che riguardano Silvio Berlusconi risulta che l’imprenditore (e presunto ricattatore) Gianpaolo Tarantini avrebbe voluto far prostituire con il premier sia Manuela Arcuri sia Francesca Lana. E risulta anche, a differenza di quanto sarebbe emerso in un primo momento, che la Arcuri sarebbe stata disposta a concedersi, dopo aver verificato alcune cose. Repubblica ricostruisce il tutto così.
Il 28 gennaio 2009, la Arcuri sarebbe stata preoccupata per un casting del fratello e avrebbe confidato a Tarantini la sua intenzione a chiamare Berlusconi per accennare la cosa. Dopo averlo sentito, richiama Tarantini e gli dice:
che se il presidente le avesse fatto il favore richiesto sarebbe stato da lei ben ricompensato” alludendo – annota la Guardia di finanza – “alla prestazione sessuale richiesta”.
Francesca Lana e Gianpaolo Tarantini al telefono sulla Arcuri (10 febbraio 2009)
F.L.:
Amore mio sì, rimango senza problemi… Manuela dice che se non vede sto cammello.. cioè lei non ha capito come funziona… lei dice: ‘Io fin quando non ho una certezza che quello che voglio accada non faccio niente per lui’. Io le ho detto ‘Manuela forse dovrebbe essere il contrario, prima fai qualcosa per lui’
G.T.:
Brava!”
Poi però tutto sfuma. Perché Berlusconi vede l’intervista della Arcuri alle Iene e, come riporta sempre Repubblica, il 18 febbraio 2009 confida a Tarantini di
essere rimasto molto indignato per la volgarità espressa dalla Arcuri nel corso di un’intervista rilasciata al programma televisivo ‘Le Iene’, ritenendola non più gradita, ‘cancellata’.
Segue uno stralcio di conversazione:
S.B: “Meno male che non è stata qui, perché sennò… mi sarei sentito imbarazzato di essere andato con una t… così. Vabbè cancellata”.
G.T: “E vabbè”.
E un’ulteriore commento:
In una precedente serata, organizzata pochi giorni prima – l’11 febbraio 2009 – “nonostante la preparazione scrupolosa dell’evento” l’occasione non fu sfruttata “a causa dell’inibizione dell’Arcuri provocata dalla presenza, quella sera, a Palazzo Grazioli di Paolo Berlusconi, che conosceva il manager dell’attrice (tale Tarallo)”.
Un quadro desolante. Che la tv dimentica perché non può distruggere in alcun modo i suoi stessi protagonisti, le sue stesse icone.