Alfonso Signorini: “Ecco perché i talent (tranne Amici) non fanno ascolti”
Il giornalista commenta sul Sorrisi il flop di Star Academy
A due giorni dalla seconda puntata di Star Academy non si può dimenticare l’ascolto del debutto (appena 1.352.000 telespettatori, share 6,41%), nonché il risultato altrettanto fallimentare dello spin-off Sabato Academy (250.000 2,37%).
Ad analizzare il clamoroso flop è nientemeno che Alfonso Signorini, nell’editoriale del Tv Sorrisi e Canzoni che dirige:
“Ho visto i deludenti dati di ascolto di Star Academy. E’ possibile che solo sei telespettatori su cento avessero seguito uno show che, oltre a proporre tanti giovani di belle speranze, aveva come ospiti Biagio Antonacci, Marco Mengoni e Max Pezzali?”.
Ecco tre riflessioni sparse del giornalista sul perché i talent show non funzionano. Vi consigliamo di leggerle tutte dopo il salto per votare quella che più condividete:
1. Va bene solo Amici perché è diverso
“Perché i talent show non funzionano, mentre le piazze dove si esibiscono quegli stessi artisti sono piene di folla? Anche X Factor, lo scorso anno, non ebbe un grande seguito (vedremo che cosa succederà dopo la cura a cui lo sta sottoponendo su Sky la mia amica Simona Ventura). La sola eccezione è Amici, che è qualcosa di più e di diverso”.
2. La musica funziona solo dal vivo
“La musica andrebbe gustata solo nelle piazze e nei teatri, dal vivo e a contatto diretto con l’artista”.
3. La tv è senz’anima, la musica ne ha bisogno
“La tv non ha ancora capito bene come trattare questo cibo dell’anima. Forse il problema sta proprio qui: nel fatto che raramente la tv mostra di avere un’anima. E la musica senz’anima diventa poco più che un rumore”.