Terra Nova, record d’ascolti su Fox Italia. Ma in America non decolla
Terra Nova ha esordito su Fox Italia con ascolti record. Ma in America i numeri non sono da serie-evento
Il primo episodio di “Terra Nova”, la nuova serie Fox di Steven Spielberg, hanno registrato un record d’ascolti sull’omonimo canale italiano di Sky. Trasmessa da Fox, Fox+1 e Fox+2, il telefilm è andato oltre ogni aspettativa, come si legge nel comunicato ufficiale degli ascolti Sky relativi a martedì 4 ottobre, data di trasmissione della serie:
” ‘Terra Nova’, in onda dalle 21 su Fox (in Standard Definition e in High Definition), Fox+1 e Fox+2, è stata seguita nel complesso da 627.252 spettatori medi, con 1.145.173 spettatori unici e una permanenza del 55% (di cui 48.918 in ascolto differito, ovvero il 7,8% dell’ascolto medio totale). Si tratta dell’episodio di una serie tv più visto di sempre su Sky. Il precedente record appartiene alla puntata di “Grey’s anatomy” del 13 giugno scorso, vista da 563.766 spettatori medi complessivi. Da segnalare anche il risultato raggiunto alle 22.40 dal secondo episodio della serie, trasmesso a 24 ore dalla messa in onda televisiva statunitense in versione originale con sottotitoli italiani e visto da una media 307.898 spettatori”.
Sebbene, bisogna sottolinearlo, di tratti di ascolti complessivi, relativi cioè non solo alla messa in onda su più canali, ma anche al numero di persone che hanno visto la puntata in differita, avendola registrata con il MySky, sono numeri che danno soddisfazione a Fox Italia ed al suo lancio di nuove serie televisive a breve distanza dalla messa in onda americana, coinvolgendo sia gli spettatori che vogliono vedere le puntate doppiate (con una settimana di ritardo rispetto alla trasmissione originale) che quelli che desiderano vederle in lingua originale coi sottotitoli (a 24 ore di distanza dalla messa in onda).
Terra Nova
A questi numeri, però, bisogna associare quelli americani, non proprio confortanti. Nonostante il grande battage pubblicitario, il nome di Spielberg, la citazione di due successi del cinema di qualche anno fa (“Jurassic Park”) e più recente (“Avatar”), “Terra Nova” non sembra esplodere come l’evento che in tanti si aspettavano.
Se l’esordio della serie è stato seguito da 9,2 milioni di persone, la seconda puntata è scesa a 8,3 milioni. Un calo che, però, non riguarda il rating nella fascia 18-49 anni: la premerie ha avuto il 3.1 di rating in quella fascia, mentre la seconda un 3.0. Come a dire che il pubblico commercialmente più interessante segue “Terra Nova”, ma la serie non riesce ad attirare le grandi folle.
E’ chiaramente ancora presto per fare ipotesi su un possibile rinnovo della serie o no. La Fox ha tempo per decidere se produrre una seconda stagione della serie, complice anche il fatto che l’annuncio ufficiale va fatto agli upfront, in primavera, mentre la prima stagione si concluderà in inverno, essendo formata da soli tredici episodi.
Eppure, ci sono già alcune incognite. Ad esempio, accetterà la Fox di realizzare nuove puntate di una serie che, se manterrà questi ascolti (per intenderci: sono gli stessi di una puntata “media” di “Dr. House”, in onda da otto anni), non potrà essere considerata un flop effettivo ma che sicuramente ha deluso le aspettative di molti, sia tra il pubblico che la critica? Ogni episodio è costato in media 4 milioni di dollari, tra set e post-produzione. Vale la pena spendere ancora così tanto per una serie dagli ascolti in media con la rete (e stiamo parlando di quella stessa Fox che qualche giorni fa ha lanciato un ultimatum al cast di voci de “I Simpson” per gli alti stipendi).
Si potrebbe decidere un taglio di budget, certo, ma a questo punto che senso si darebbe ad una serie che ha puntato tutto proprio sugli effetti speciali, tanto da far slittare la premiere da maggio a settembre?
Ed ancora: quanto peso avrà nella decisione di rinnovare la serie Steven Spielberg, già nel mirino della critica dopo il non esaltante “Falling Skies”, rinnovato per una seconda stagione tra la delusione di molti fan del genere fantascientifico? Basterà, insomma, il suo nome per garantire a “Terra Nova” un altro anno?
“Terra Nova” non è sicuramente spacciata, ma non è neanche al sicuro. Solo gli ascolti delle prossime settimane decideranno se per il potenziale evento della stagione è già ora di salutare i dinosauri e di tornare alla cruda realtà.