Home Notizie MONICA VITTI al Festival del film, ma c’è anche la Vitti della Tv

MONICA VITTI al Festival del film, ma c’è anche la Vitti della Tv

Buona l’idea al Festival del film di Roma: dedicare mercoledì 26 ottobre una serata a Monica Vitti intitolata “L’avventura di una grande attrice”. Finalmente un modo per dare giusto rilievo alla interprete di Michelangelo Antonioni, Ettore Scola e di tanti altri famosi registi, compagna di scena di attori come Alberto Sordi e Marcello Mastroianni.Dov’è, cosa

pubblicato 23 Ottobre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 02:33

Buona l’idea al Festival del film di Roma: dedicare mercoledì 26 ottobre una serata a Monica Vitti intitolata “L’avventura di una grande attrice”. Finalmente un modo per dare giusto rilievo alla interprete di Michelangelo Antonioni, Ettore Scola e di tanti altri famosi registi, compagna di scena di attori come Alberto Sordi e Marcello Mastroianni.

Dov’è, cosa è accaduto all’attrice fuori dai set , dai teatri, dagli studi tv? Domande che per rispetto verso una situazione di salute protetta non ricevono risposte, o lo ricevono smozzicate.

Personalmente sono molto addolorato per questa situazione. Al punto dall’aver voluto realizzare un piccolo film dedicato a
Monica intitolato “Drammi, risate e molti schiaffi” prodotto per una mia breve serie “I protagonisti” in cui compaiono i piccoli film su Indro Montanelli, Sophia Loren, Alberto Sordi, Vittorio Gassman. Tutti lavori che il critico Tullio Kezich ha definito “autoritratti involontari”, involontari perchè sono composti di immagini e parole, senza voce narrante, senza commenti. Piccoli show di grandi che continuano a diventare sempre più grandi.

A Monica, che ho conosciuto e frequentato come gli altri “personaggi”, ho voluto creare con le figure interpretate, le interviste, le notizie, un ritratto in equilibrio tra i drammi antononiani, le commedie all’italiana, le scene d’amore e i molti schiaffi presi dal marito geloso Alberto Sordi (“Io so che tu sai che io so”, 1980). Un ritratto da cui uscisse la simpatia, la ironia e la bellezza fisica (Monica era una bionda esplosiva) dell’attrice oggi invisibile e silenzioso . Corredato da apparizioni televisive clamorose.
Una di queste, spassosissima, la vide coivolta in uno strano incidente che ogni tanto capita. “Le Monde”, importante e serio giornale parigino, pubblicò la falsa informazione che l’attrice mai diva (se non per celia) era deceduta. La televisione italiana le chiese di smentire, e lei lo fece da un bar brindando alla salute di tutti, e non solo la sua.
Il mio “autoritratto involontario” di Monica è stato presentato al Festival di Spoleto 2010, insieme agli altri lavori.
La serata di drammi, risate e molti schiaffi si concluse con un brindisi di sguardi di commozione, denso di fitte bollicine, le sue spumeggianti, che scaturivano dai suoi sorrisi e dai suoi occhi vivi, vivissimi.
Italo Moscati