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Mad Men, Matthew Weiner: “Ecco come sarà il finale”

Matthew Weiner, creatore di Mad Men, rivela di sapere già come voler far finire la serie

pubblicato 16 Novembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 01:56


E’ presto per parlare del finale di “Mad Men”, dal momento che Amc deve mandare in onda ancora la quinta stagione, prevista per marzo, dopo una lunga pausa. Le trattative tra il network, Lionsgate e Matthew Weiner, creatore della serie, si sono però concluse raggiungendo un accordo che porterà la serie a sette stagioni.

E’ il caso, allora, di domandarsi se il creatore di uno degli show pià apprezzati dalla critica abbia iniziato a pensare a come far concludere la saga dei pubblicitari della Sterling Cooper, anche se di tempo per pensarci ce n’è. Eppure, Weiner ha ammesso di avere in mente un’immagine di come sarà il finale della serie.

Intervistato da Grantland, l’autore ha spiegato (non nei dettagli, ovviamente), cosa ha in mente per la conclusione dello show che ha riportato in tv gli anni ’60 (tentativo andato a vuoto per “The Playboy Club”, mentre “Pan Am” continua a navigare in cattive acque). Se volete avere ulteriori dettagli, proseguite nella lettura, altrimenti fermatevi qui.

“So come lo show finirà”, ha detto Weiner. “Mi è venuto in mente a metà della scorsa stagione. Ho sempre percepito [la serie] come se fosse l’esperienza della vita umana. E questa ha una destinazione. Non importa se Don Draper morirà”.

L’autore lascia quindi in sospeso il destino del protagonista (interpretato da Jon Hamm), per rivelare un nuovo dettaglio:

“Quello che cerco, e con cui spero di concludere la serie, è di farlo… ai giorni nostri”.

Un lungo balzo temporale, dunque, che porterebbe i protagonisti a confronto con la nostra generazione, alle prese con le tecnologie moderne, ma anche con il loro passato, tant’è che Don, che avrebbe 84 anni, potrebbe fare un bilancio della sua esistenza.

“Voglio lasciare lo show in un posto che il pubblico possa conoscere e di cui possa avere familiarità”, ha aggiunto l’autore, secondo cui “Mad Men” non può durare a lungo, avendo già occupato buona parte della sua vita:

“Avevo trentacinque anni quando ho scritto il pilot, quarantadue quando l’ho realizzato, ne avrà cinquanta quando la serie finirà. Quindi è così che deve andare”.

La paura è quella di far perdere alle storie la qualità con cui si sono fatte amare in tutto il mondo, tanto che Weiner paragona la serie ad “Abbey Road”, famoso album dei Beatles:

“Qual è l’ultima canzone del disco? ‘The End’. C’è l’apice di un’esperienza di un gruppo di persone che hanno lavorato ai massimi livelli. Ed io non voglio restarci più del dovuto”.

Infine, a chi si domanda se gli autori sanno tutto quello che accadrà nelle loro serie, Weiner risponde molto semplicemente:

“No. Voglio solo intrattenere il pubblico, e che la gente ricordi la serie con affetto”.