Pippo Baudo e il nuovo varietà: Si ai Soliti Idioti, no alle imitazioni dei politici.Gli autori di oggi? Un dramma
Pippo Baudo e la sua ricetta per il varietà dei nostri giorni,dal si ai soliti idioti al no alle imitazioni dei politici
Il varietà è tornato al grande lustro e ai grandi numeri di una volta con quel grande fenomeno di ecumenismo televisivo quale è Fiorello e il suo #piùgrandespettacolodopoilweekend, che rischia però di rimanere un fuoco di paglia nel panorama televisivo. C’è una persona che sul varieta’ ed i suoi meccanismi ha qualcosa da dire senz’altro con cognizione di causa, ed è Pippo Baudo. La finale di Fantastico 7 del 6 gennaio 1987, detiene ancora con i suoi 15.888.000 telespettatori di media, uno degli ascolti più alti della storia dell’auditel, sport e Sanremo a parte.
In una chiacchierata con Fabrizio Roncone del Corriere della Sera, Baudo lancia quella che secondo lui può essere la ricetta per rilanciare definitivamente il varietà televisivo ai nostri tempi, affinchè tutto non si fermi alle 4 o 5 puntate evento dello show di Fiorello. Tanto per iniziare a proposito della durata della trasmissione l’ex conduttore di Settevoci dice:
“Non deve durare troppo, massimo un paio d’ore, possibilmente iniziando alle 20:30”
Entrando poi nello specifico e più esattamente nei contenuti dello spettacolo il conduttore siciliano aggiunge:
“Il balletto ad esempio, non può più avere 12 o 24 ballerini, i costumi costano troppo per una roba che dura due minuti. Meglio puntare su 4 grandi ballerini e giocare con i primi piani di mani e piedi”
Arrivano poi una bocciatura ed una promozione a proposito di formule del passato da trapiantare nel nuovo futurbile varietà :
” Non è più pensabile imitare Bossi o Bersani come faceva Noschese con Andreotti e La Malfa. Bisogna andare sulla parodia della quotidianità. In questo senso il successo del film I Soliti Idioti è esemplare. Quel padre volgare e arrogante e il figlio un po’ tontolone funzionano”
Sugli autori televisivi attuali poi il giudizio è assolutamente tranchant :
Sugli autori televisivi attuali poi il giudizio è assolutamente tranchant :
“Un dramma. Oggi ti viene Panariello? Gli autori si limitano a dire: scusa Giorgio che battute hai in repertorio? Ricordo invece Alberto Sordi che per venire ospite di una mia trasmissione (Fantastico 5, ndr) si chiudeva con Rodolfo Sonego tre giorni a scrivere ogni battuta, tutta roba nuova, strepitosa, poi si presentava e riprovava con Heather Parisi…”