Mediaset taglia i giornalisti, Videonews in agitazione
L’assemblea dei giornalisti di Videonews entrano in agitazione dopo il taglio di alcuni contratti a tempo determinato che non saranno rinnovati.
L’assemblea dei giornalisti di Videonews ha annunciato l’ingresso in stato di agitazione permanente dopo la notizia che l’azienda ha deciso di tagliare il personale non rinnovando i contratti a termine in scadenza. In un comunicato l’assemblea ritiene: “inaccettabile il taglio di personale giornalistico applicato dall’Azienda alle redazioni dei programmi della testata” sottolineando che per “la prima volta Mediaset annuncia licenziamenti, avvenuti nell’imminenza della scadenza dei contratti a tempo determinato e senza valutare la possibilità di ricollocazione dei colleghi all’interno delle testate dell’Azienda”.
I segnali c’erano tutti considerando il lancio di TgCom24 avvenuto senza assumere nemmeno un nuovo dipendente e puntando sul trasferimento interno dalle redazioni periferiche dei tg Mediaset. L’assemblea dei giornalisti di Videonews evidenzia una contraddizione che è sotto gli occhi di tutti: non rinnovare i contratti (mossa equivalente al licenziamento negli anni del precariato) mentre si annuncia il “raggiungimento degli obiettivi nel conquistare ascolti editorialmente pregiati e utili per gli investitori pubblicitari”, la farsa del cosiddetto target commerciale con il quale Mediaset misura (e crea) i propri “successi”.
Il Cdr è stato autorizzato dall’assemblea a proclamare un pacchetto di scioperi nelle prossime settimane con l’obiettivo di “ripristinare la dialettica con l’organismo sindacale” e chiede un incontro urgente con i vertici aziendali. Sarà anche vero che Matrix aumenterà le serate di programmazione, ma il mancato rinnovo dei contratti dimostra che una crisi c’è ed è reale, anche se i pregiatissimi consumatori 15-64 pare preferiscano guardare i programmi Mediaset.