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Mediaset taglia i giornalisti, Videonews in agitazione

L’assemblea dei giornalisti di Videonews entrano in agitazione dopo il taglio di alcuni contratti a tempo determinato che non saranno rinnovati.

pubblicato 13 Dicembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 01:12

L’assemblea dei giornalisti di Videonews ha annunciato l’ingresso in stato di agitazione permanente dopo la notizia che l’azienda ha deciso di tagliare il personale non rinnovando i contratti a termine in scadenza. In un comunicato l’assemblea ritiene: “inaccettabile il taglio di personale giornalistico applicato dall’Azienda alle redazioni dei programmi della testata” sottolineando che per “la prima volta Mediaset annuncia licenziamenti, avvenuti nell’imminenza della scadenza dei contratti a tempo determinato e senza valutare la possibilità di ricollocazione dei colleghi all’interno delle testate dell’Azienda”.

I segnali c’erano tutti considerando il lancio di TgCom24 avvenuto senza assumere nemmeno un nuovo dipendente e puntando sul trasferimento interno dalle redazioni periferiche dei tg Mediaset. L’assemblea dei giornalisti di Videonews evidenzia una contraddizione che è sotto gli occhi di tutti: non rinnovare i contratti (mossa equivalente al licenziamento negli anni del precariato) mentre si annuncia il “raggiungimento degli obiettivi nel conquistare ascolti editorialmente pregiati e utili per gli investitori pubblicitari”, la farsa del cosiddetto target commerciale con il quale Mediaset misura (e crea) i propri “successi”.

Il Cdr è stato autorizzato dall’assemblea a proclamare un pacchetto di scioperi nelle prossime settimane con l’obiettivo di “ripristinare la dialettica con l’organismo sindacale” e chiede un incontro urgente con i vertici aziendali. Sarà anche vero che Matrix aumenterà le serate di programmazione, ma il mancato rinnovo dei contratti dimostra che una crisi c’è ed è reale, anche se i pregiatissimi consumatori 15-64 pare preferiscano guardare i programmi Mediaset.