I cerchi nell’acqua: su Canale 5 il remake della miniserie francese con Alessio Boni e Vanessa Incontrada
Su Canale 5 I cerchi nell’acqua, miniserie remake di una fiction francese con Alessio Boni e Vanessa Incontrada
Canale 5 cerca di risollevare le sorti della fiction italiana, in crisi di ascolti negli ultimi mesi, con “I cerchi nell’acqua”, miniserie in 4 puntate, prodotta da Palomar, remake della serie francese “Le Miroir de l’Eau”, andata in onda nel 2007 con ascolti sopra gli otto milioni di telespettatori. Ad adattare la serie, Umberto Marino, anche regista della fiction.
La miniserie è un mistery drama, che non dimentica però di presentare al suo interno una storia d’amore tormentata e ricca di ostacoli. Protagonista è Davide Freccero (Alessio Boni), che torna nel paese in cui ha vissuto vent’anni dopo essersi allontanato, lasciandosi il passato di una condanna scontata in prigione alle spalle.
Al suo ritorno, l’uomo fa una brutta scoperta: Ginevra Della Rocca (Jurgita Jurkute), la donna che ha amato, è morta affogata nel lago del paese. Scosso dalla notizia e deciso ad allontanarsi nuovamente, Davide resterà quando, durante una festa, sarà uccisa Alessia (Karolina Reciugaite), figlia del fratello Ferruccio (Sergio Albelli) e della moglie Raffaella (Monika Biciunaite). La permanenza sarà allietata da Bianca (Vanessa Incontrada), sorella di Ginevra che vive oppressa dalla madre Elsa (Paola Pitagora).
I cerchi nell’acqua
Ma la scomparsa delle due giovani potrebbero avere qualcosa in comune. Un mistero che si spinge oltre i limiti del razionale e che coinvolge anche Alice (Giulia Selvatico), bambina che inizia a ricevere messaggi dalla stessa Ginevra, che saranno utili a Sandro Spatafora (Giovanni Calcagno), padre della bambina che sta indagando sul caso.
Nella serie, compariranno altri personaggi, più o meno coinvolti nella storia principale, come Marta (Elena Russo), separata da Sandro e che ha una relazione con Goffredo (Paolo Giommarelli), marito di Bianca; Elena (Julija Steponaityte), figlia di Bianca e Goffredo, che vive una storia clandestina con Ivan (Sarunas Datenis), spacciatore che cerca di riabilitarsi grazie all’aiuto di Bianca, che lo fa lavorare nella sua libreria; Valeria Previtera (Sandra Toffolatti), psichiatra proveniente da una famiglia vicina ai Della Rocca e che cerca di aiutare Duccio (Audrius Balsevicius), suo fratello, ex prodigio della matematica ora bidello.
La versione originale della miniserie puntava di più sull’aspetto sentimentale della storia. La versione italiana, secondo il regista, punta invece al lato più sovrannaturale del racconto, cercando comunque di equilibrare i diversi aspetti senza farli sfigurare:
“Nell’adattare per la televisione italiana questo plot ho cercato di potenziare il versante mistery e quello giallo che la storia originaria conteneva in nuce, ma che non sviluppava del tutto, privilegiando molto di più gli intrecci sentimentali. Nel dirigere la serie ho poi tentato di porre l’accento sulle peculiarità della storia, studiando attentamente gli aspetti scenografici, fotografici, musicali e di montaggio adatti ad illustrare un genere non molto frequentato dalla televisione del nostro paese. In questa ottica, le scelte operate insieme ad Enrico Serafini (scene e costumi), Lorenzo Adorisio (fotografia), Paolo Vivaldi (musiche) e Roberto Siciliano (montaggio) sono state orientate verso una composizione che proponesse al pubblico un racconto teso e misterioso, attento alla psicologia dei personaggi, ma anche al ritmo serrato e ai colpi di scena.
Un’idea guida che ci ha indirizzato e sostenuto nel nostro lavoro è stata quella di mantenere in tutte le scene non di genere un tono naturale e realistico, tale da permettere al pubblico un’identificazione che, se la serie funzionerà, potrà rendere credibili anche le sequenze che sconfinano nel para-normale.”
“I cerchi nell’acqua” è quindi una storia che, seguendo il successo delle serie mistery francesi, cerca di portarne lo stesso fascino in Italia. La speranza è che non si faccia la stessa fine de “I segreti dell’isola di Korè”, altra fiction tratta da una miniserie francese, il cui adattamento non ebbe il successo sperato tra il pubblico.