Home Notizie Selvaggia Lucarelli vs. Mattino 5: «Leon non ha chiesto che si parli di lui in tv»

Selvaggia Lucarelli vs. Mattino 5: «Leon non ha chiesto che si parli di lui in tv»

Dopo l’ennesima ospitata dell’ex marito a parlar del figlioletto dalla Panicucci, la Lucarelli chiede che si ponga fine alla cosa usando il web.

pubblicato 14 Dicembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 01:10


Selvaggia Lucarelli vorrebbe semplicemente che a Mattino 5 (e, più in generale, nella tv gossippara) non si parlasse più di suo figlio Leon, un bambino di sette anni.

Così, dopo la nuova ospitata di questa mattina, in cui il di lei ex marito Laerte Pappalardo, ha nuovamente tirato fuori la questione, la Lucarelli, sul suo blog e su Facebook, ha chiesto aiuto ai suoi lettori sul web. Ecco il suo pensiero, che ha chiesto di supportare inviando mail alla redazione del programma, con oggetto Pannolini sporchi:

Leon ha quasi sette anni. E’ un bambino felice.

Sua mamma vorrebbe preservare la sua felicità e vi chiede rispetto e silenzio, ininterrottamente e disperatamente, da mesi. Richiesta inascoltata, purtroppo.

Leon non ha chiesto che si parli di lui in tv e non deve sapere dalla tv o dai compagni di classe che glielo racconteranno, che sua mamma e suo papà hanno dei problemi. I panni sporchi lavateli pure in pubblico, ma i pannolini lasciateli lavare in casa. Io sto dalla parte di Leon e contro questa brutta televisione che vuole ascolti felici e bambini infelici. Grazie.

Come dire: il gossip faccia pure il suo corso – del resto, Selvaggia non è certo estranea all’argomento, che pratica, oltre che come protagonista, anche con penna e tastiera – ma i bambini si tengono fuori da queste storie.

Impossibile non condividere. A quanto pare, dopo una mezza giornata, l’appello ha già dato i suoi frutti e Selvaggia fa sapere, sempre tramite Facebook: «Li state seppellendo di mail e sono successe molte cose, perfino sorprendenti. E’ stata una piccola rivoluzione, per quel che riguarda questa materia tanto delicata. Vi racconterò bene stanotte, intanto grazie. A tutti».