L’Auditel fa ricorso al Tar per il multone dell’Antitrust. Giulietti: «Serve un’autorità terza».
La società di misurazione dell’ascolto televisivo annuncia battaglia relativamente al provvedimento dell’Autorità Garante. L’appello di Articolo 21.
Era scontato, in qualche modo: dopo la multa dell’Antitrust (1,8 milioni di euro), l’Auditel non ci sta e annuncia che farà ricorso al Tar del Lazio. Nella nota diffusa dalla società si legge:
«Auditel prende atto della decisione dell’Antitrust e la considera del tutto inattesa anche nella consapevolezza del parere sostanzialmente favorevole espresso da Agcom sulla vicenda (AgCom era stata molto più “leggera” dell’Antitrust nel suo commento all’esposto di SKY, ndR) […] e resta convinta della correttezza del proprio operato, nei vincoli tecnici oggettivi che sono stati ampiamenti documentati nel corso dell’istruttoria». Una cosa è certa: Auditel presenterà ricorso al Tar del Lazio e confida in una integrale riforma del provvedimento».
Come esatto contraltare della posizione “difensivista” della società, arriva il commento di Giuseppe Giulietti, portavoce dell’associazione Articolo21, che commenta positivamente l’iniziativa dell’Antitrust e che fa una proposta concreta:
Ci fa piacere che l’autorità abbia accolto il ricorso di Sky e multato l’Auditel. Non è tuttavia possibile fermarsi a questo o festeggiare una multa più o meno salata ma bisogna constatare che questa sentenza colpisce al cuore le modalità di rivelazione di un sistema che si fonda sulla sovrapposizione tra controllori e controllati che sottovaluta gli ascolti di molte emittenti e nuove modalità di ascolto. E dal momento che l’Auditel orienta il mercato e la pubblicità televisiva questo non è un fattore privato ma una questione democratica. Quindi è necessario cambiare il sistema di rilevazione e affidarlo ad un’autorità terza e possibilmente alla medesima autorità di garanzia.
La voce di Giulietti va ad arricchire ulteriormente il dibattito sull’Auditel che anche qui, su TvBlog, stiamo portando avanti: domani pubblicheremo, infatti, la seconda parte dell’intervista all’ex membro della “famiglia campione” che vi abbiamo proposto oggi in esclusiva.