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Sciopero Rai: alta adesione

Adesione altissima allo sciopero proclamato dal sindacato di personale non giornalistico della Rai. Soppressi La Vita in Diretta e L’Italia Sul Due, in replica La Prova del Cuoco e Unomattina

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pubblicato 22 Dicembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 00:57


Blackout totale oggi sui canali Rai a causa dello sciopero proclamato dalle associazioni sindacali del personale non giornalistico dell’azienda pubblica; tutte le trasmissioni in diretta sono state soppresse e al loro posto sono stati trasmessi telefilm o film. Anche i Tg sono andati in onda in edizione ridotta e poco fa, dopo l’edizione canonica del Tg1delle 20:00,. è tornato in onda Da Da Da come accade generalmente in estate.

Tale azione di protesta è stata presa dai sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl telecomunicazioni, Snater e Libersind ConFsal contro (cita un comunicato) “la cessione di Rai Way; la chiusura delle riprese esterne; la chiusura di Rai International, Rai Corporation, Rai Med e gli uffici di corrispondenza; la rinuncia alle trasmissioni calcistiche; la volontà di ridurre le capacità editoriali e produttive delle sedi Trieste, Bolzano, Aosta, Trento e Palermo; la volontà di non rinnovare il contratto nazionale di lavoro; il piano di riduzione di spazi produttivi che metta a rischio le assunzioni dei tempi determinati e la professionalità di tante risorse interne” e “per il rilancio del servizio pubblico con investimenti su risorse interne, internalizzazioni di produzioni, riduzione di appalti e consulenze”.

I sindacati hanno trovato piena adesione da parte del personale non giornalistico Rai, evidentemente preoccupato per la situazione dell’azienda. Il risultato è che ne hanno fatto le spese oggi praticamente tutti i programmi di intrattenimento e informazione delle tre reti: Unomattina e La prova del cuoco sono andate in onda in replica e La Vita in Diretta e L’Italia sul 2 sono state soppresse.

Lo sciopero, come hanno spiegato i sindacati, è non solo basato su temi aziendali ma anche su quelli più generali e nazionali con l’approvazione della manovra economica del Governo Monti che “pesa essenzialmente su lavoratori dipendenti e pensionati”. Per tale motivo è stato messo a punto un “un pacchetto di assemblee da tenersi presso i centri di produzione e le sedi regionali inizialmente colpite dal Piano” e chiederanno quanto prima un incontro al Ministero dell’Economia e delle Finanze e alla Commissione Parlamentare di Vigilanza della Rai.

Rai 1