Forum sbarca su Twitter. E la Dalla Chiesa critica il criminologo contro i gay

La moda di Twitter contagia anche il tribunale più famoso della tv. Così Rita Dalla Chiesa ha stamane annunciato lo sbarco del social network anche a Forum:

“Dunque, prima di tutto una notizia. Adesso abbiamo Forum Twitter. Io qui ho la schermata delle vostre mail che mi scrivete normalmente. E poi anche i nostri amici di Twitter che volessero mettersi in ascolto con noi possono interagire con noi, twittare. E’ una cosa fortissimamente voluta da me, ho rotto tanto con gli autori ieri pomeriggio che hanno fatto tardi ieri sera. Stamattina cornetti caldi per tutti”.

Per la prima mezz’ora della trasmissione c’è stata molta confusione, visto che non avevano dato le coordinate per intervenire in trasmissione. Poi la Dalla Chiesa ha fatto chiarezza. Per cercare Forum su Twitter l’indirizzo è https://twitter.com/#!/forummediaset, quindi basta twittare a @forummediaset. Poi si può anche twittare direttamente con ritadallachiesa.

L’apertura della puntata di oggi di Forum è stata contraddistinta anche da una pesante – e condivisibilissima – frecciatina della conduttrice:

“C’è un criminologo un po’ piazzato (dovrebbe trattarsi di lui, visto che la Dalla Chiesa lo cita espressamente su Twitter e Queerblog riporta i precedenti, ndr) che va in quelle trasmissioni dove ci sono… come si chiamano quegli affari dove fanno vedere dove hanno ammazzato la gente… i plastici. C’ha sempre da dire su vari crimini… Bene, questo signore avrebbe detto che i gay in realtà sono come dei disabili, sono anormali, sono malati. Io devo dire che questa è una cosa che noi rigettiamo fortissimamente, come dovrebbero fare tutti. Lui ha capito che non c’era aria buona in giro per lui. E’ uno psichiatra, pensate a quanto male possa fare a un ragazzo, come l’altro giorno un ragazzo ha tentato il suicidio perché i genitori non lo accettavano come gay. E quindi su un ragazzo di quindici anni quello che viene detto da uno psichiatra può essere devastante. Quindi stiamo attenti a quello che diciamo, caro professore. Le persone sono persone, basta con la classificazione. Io diffido sempre di chi ha paura degli altri. Non può dire che sia una malattia. La prego, cerchi di evitare di dare giudizi di questo genere perché tante persone, su giudizi come il suo, possono rimanere marchiate a vite psicologicamente. E lei come psichiatra lo dovrebbe sapere”.

Poi la Dalla Chiesa ha citato l’episodio di Paolo Villaggio, che ha fatto una battuta molto infelice sui sardi e poi si è scusato:

“Villaggio non è nuovo a cose di questo genere”.