Chiambretti Sunday Show da domenica 22 gennaio in prima serata su Italia 1. Prima puntata con Peter Dinklage, Marracash e Scilipoti
Debutta il nuovo programma di Piero Chiambretti che andrà in onda per 8 puntate alla domenica sera dalle 21:30 a mezzanotte
E’ stato presentato oggi Chiambretti Sunday Show, sottotitolo La muzika sta cambiando, il nuovo varietà ideato e condotto da Piero Chiambretti che debutterà domenica 22 gennaio per 8 puntate previste in prima serata su Italia 1 in onda dalle 21:30 a mezzanotte. Se Luca Tiraboschi, direttore di rete, ha definito questa una “sfida editoriale”, anche Chiambretti ha subito ammesso che quando glielo ha proposto Pier Silvio Berlusconi, non era così felice di andare in prima serata. “Non vedevo l’ora“, ha scherzato, ammettendo che la prima serata non la sa fare.
“Questa avventura è iniziata ad Arcore ad aprile, quando con Alessandro Salem, Pier Silvio Berlusconi e Giorgio Restelli, abbiamo condiviso che la televisione stava velocemente cambiando e che quindi le seconde serate, che io considero sempre importanti perchè il pubblico ti sceglie, non si potevano più fare facendo fronte a budget sempre più in ribasso. Con dispiacere quindi ho chiuso il Chiambretti Night che considero una delle esperienze più riuscite e che mi auguro, promessa fatta anche da Pier Silvio, che in futuro possa tornare”.
Contento di aver esordito su Italia 1 quando è arrivato al Biscione, a marzo è nato il cosiddetto “Chiambretti Muzik Show” perchè “pensavo che la musica potesse intercettare o fosse il denominatore comune di un programma per i giovani, il pubblico della rete“. Dopo una serie di incontri importanti con la discografia – ha spiegato – ci siamo resi conto della complessità e delle esigenze di quell’industria che andava in una direzione diametralmente opposta a quella della tv. Il progetto quindi è andato via via trasformandosi, rimanendo in piedi la promessa fatta a Laura Pausini anche per un’amicizia con la cantante che poi ha portato allo speciale andato in onda che sia Tiraboschi sia Chiambretti non ritengono sia andato male. “Ha fatto la media di rete contro Nazionale, Quarto Grado e fiction” hanno detto.
Ma come sarà allora Chiambretti Sunday Show? “Non sarà un programma di musica” ma sarà più incentrato sull’attualità tanto è vero che verrà registrato poche ore prima della messa in onda la domenica…
Con un budget risicatissimo, addirittura solo 26.000 euro a disposizione per la scenografia, anche lo studio dal quale andrà in onda lo show sarà il 14 di Cologno Monzese, quello che prima era adibito a magazzino, è stato adoperato per le telepromozioni e qualche anno fa anche teatro delle sitcom di “Casa Vianello“. “Uno studio grunge, povero, indigesto che ricorda l’Alcatraz“, ha dichiarato il conduttore piemontese.
Il programma è stato costruito osservando gli altri di Italia 1, basandosi sulla rapidità; un mix di tanti argomenti che strizzerà l’occhio anche al pubblico femminile poichè la domenica ormai per quanto riguarda quello maschile, la maggior parte del pubblico va su Sky e Premium per le partite di calcio. “Sarà un osservatorio brillante sulla realtà“, ha aggiunto “cercheremo di costruire un magazine nella prima ora dedicato ad argomenti dedicati alle donne e poi in seguito ad un pubblico più ampio“.
Nel cast ridotto ci saranno il Mago Forest e Platinette, in due ruoli inediti, ossia quali “avvocati” di un processo con tanto di giuria, testimoni e una sentenza che verrà omologata. “Nella prima puntata il processo tratterà l’evasione, un tema molto forte” ha spiegato Chiambretti, “con gli stilemi dell’intrattenimento più classico“. Sempre nella prima puntata si parlerà anche di musica e in questo caso con il rapper Marracash e del caso Ligabue vs. Vasco e i rispettivi fans.
“Omaggeremo il mio conterraneo Massimo Giletti facendo tutte le settimane quando sarà possibile L’Arena di Massimo Giletti condotta da me. La prima sarà quella di incontro-scontro tra i fans di un cantante e quelli dell’altro con sorprese e documenti”.
Ci sarà inoltre una ‘storia di copertina’ (cover story) dove verranno messi in scena dei personaggi possibilmente internazionali che rappresentano il cambiamento. Il primo sarà Peter Dinklage, il vincitore dei Golden Globe che soffre di una malattia di nanismo ma che non ha nulla da invidiare ai grandi attori di Hollywood.
Nel cast inoltre, la presenza di un Governo Tecnico della tv formato dal direttore di “Sette” Giuseppe Di Piazza, Gianni Biondillo, Costantino Della Gherardesca, Gianluca Mech il principe della tisana e il concertista Bacchetti. “Non tutte le settimane ci sarà una conferenza stampa” ha aggiunto il conduttore “dove per la prima volta il mondo della politica incontrerà gli italiani o le famiglie al centro di una serie di faticosi esercizi per gestire l’economia interna dei propri nuclei“. Il primo sarà l’on. Domenico Scilipoti, ginecologo, che si cimenterà in una conferenza con famiglie, tra cui un lavoratore della Wagon Lits su una gru e il pubblico. Infine, in merito al fatto che i preti in tv funzionano molto, Pierino si travestirà da prete e “confesserà” dentro un confessionale pop alcune persone. Il penitente fisso del programma sarà Alan Friedman “che verrà a confessare le nefandezze della finanza e dell’economia“. Anche un corpo di ballo formato da 8 ballerine coreografato da Bill Goodson, lo stesso del Chiambretti Night.
Un ‘minestrone’ di tanti argomenti per una sfida che appare sicuramente azzardata in una serata particolarmente concorrenziale quantomeno sul pubblico maschile. Funzionerà?