Home Notizie Fringe, J.J. Abrams: “Se ci sarà la quinta stagione, sarò regista di un episodio”

Fringe, J.J. Abrams: “Se ci sarà la quinta stagione, sarò regista di un episodio”

J.J. Abrams ha dichiarato che spera che Fringe (di cui è ideatore e produttore) non chiuda, e promette: “Se ci sarà la quinta stagione, dirigerò una puntata”

pubblicato 20 Gennaio 2012 aggiornato 5 Settembre 2020 00:09

“Fringe” potrebbe durare ancora poco. Con Kevin Reilly, a capo della Fox, che ha di recente ammesso che la serie non sta portando alla rete i guadagni necessari per meritarsi una quinta stagione, il rinnovo della serie è sempre più improbabile. Ma a sperare che lo show vada ancora in onda per molto tempo, oltre che i fan, è J.J. Abrams.

Ideatore della serie, oltre che produttore, Abrams ovviamente parla sempre in termini entusiastici di “Fringe”, sebbene sia consapevole degli scarsi ascolti delle ultime puntate andata in onda, e che gli alti costi di produzione fanno tentennare la Fox per un suo rinnovo. Nonostante questo, il regista e sceneggiatore si dice, in un video della Fox che potete vedere dopo il salto, ancora ottimista per un ritorno dello show dopo la quarta stagione:

“Fringe ha la più grande fanbase che ci sia. I fan della serie che chiedono come aiutare lo show, l’unica risposta è vedere lo show in tv e dirlo agli amici, far sapere loro che vi piace la serie. Vedo i numeri delle registrazioni Dvr, i download, ne sono entusiasta. Spero che Fringe resti in onda, incrocio le dita, se lo merita.”


Una sorta di appello, quello di Abrams, che dubitiamo venga ascoltato. Forse è anche per questo che fa un’altra dichiarazione, una sorta di promessa che potrebbe convincere i vertici del network quantomeno a non considerare ormai chiusa la serie:

“Non so quali siano i progetto [sulla serie], ma desidero fin dal pilot essere regista di una puntata. Direi che se Fringe dovesse tornare, farei tutto quello che è in mio potere per dirigere un episodio. Lo adorerei”.

Certo, vedere Abrams alla direzione di una puntata di “Fringe” non aiuterà gli ascolti (quando diresse il pilot di “Undercovers” non ci fu un boom di pubblico), ma la serie ed il network avrebbero un guadagno in prestigio, essendo Abrams uno dei registi più apprezzati e quotati nello showbusiness americano (ora sta lavorando al sequel di “Star Trek”).

“Voi rinnovate Fringe, ed io ne girerò una puntata”: questa la promessa di Abrams, una sorta di ultima spiaggia a cui lui (che dalla serie, in quanto produttore, ha solo da guadagnarci) si appella pur di non vedere concludersi lo show sci-fi, almeno per ora. Chissà se un solo nome, il suo, vincerà su ascolti, budget e decisione della rete sulla serie.