Tv Talk sdogana X Factor SKY. Alessandro Cattelan, una conferma
Dopo una sorta di embargo, anche la Rai si occupa del talent show di Sky.
Finalmente, la generalista trova un po’ di coraggio e si occupa in maniera approfondita di X Factor. Lo fa a Tv Talk che ospita Alessandro Cattelan.
Il talent show è confermato anche per la prossima stagione su Sky, così come la giuria (Arisa, Elio, Morgan e Simona Ventura). Il conduttore non lo è ancora ufficialmente, ma si capisce, insomma, che dovrebbe essere una cosa scontata. Lui dice che spera di esserci ancora e scherza: «Rosicherei se non mi confermassero».
Cattelan si dimostra composto, preparato e pensante, ma anche umile. Lo si può apprezzare soprattutto quando definisce il condurre un «lavoro», cosa che troppo spesso si dimentica: condurre è un lavoro, e bisogna farlo con professionalità. Una professionalità che a Cattelan non manca e che, evidentemente, è anche il risultato di una lunga gavetta.
Quando gli chiedono della differenza fra Rai e Sky, Cattelan, pur evidenziando la differenza di ruolo che ha ricoperto (era in Rai a Quelli che il calcio, una parte dell’ingranaggio), dice che «dal punto di vista della dirigenza, a Sky ti senti più parte di qualcosa, senti questa voglia che ti aiuta a far bene».
Sulla sua conduzione composta dice che è stata assolutamente una sua scelta.
Cattelan risponde alla domanda di una degli analisti di Tv Talk:
«Mi sembrava il tipo di conduzione più adeguato a questo tipo di programma, e anche quello che più si discostava da quel che c’è stato prima»
A Sebastiano Pucciarelli, che gli chiede se abbia avuto ansia da prestazione, Cattelan risponde scherzando, ma anche seriamente:
«Non voglio fare il figo di Parigi… sono una persona molto ansiosa per altri aspetti della vita. Nel lavoro non lo sono mai stato. L’ho affrontato molto seriamente. Ci sono arrivato direi non per caso, dopo dieci anni.
Io facevo questo lavoro da prima di conoscere Simona Ventura. Lei è stata la prima a fare una scommessa su di me, mi ha dato quest’occasione… ci ha visto lungo, e ne sono onorato perché non sono parente suo, fidanzato suo…
Avrebbe l’occasione di infierire su Star Academy, quando gli chiedono le ragioni dell’insuccesso. Lui si defila, dà la colpa, essenzialmente, alla qualità dei cantanti. E dimostra signorilità anche in questo. Un ottimo professionista.