Bignardi a Jovanotti: “Ti senti più Schettino o De Falco?” (video)

Ieri il sottoscritto si è sorbito un sacco di critiche per aver messo in discussione l’intoccabile stile di Daria Bignardi, in merito alla sua domanda ai Soliti idioti che avrebbero ispirato la telefonata Falco – Schettino, con il loro tormentone “ca##uto”.

Molti lettori hanno difeso la conduttrice, che si sarebbe limitata a riprendere un filone parodistico generalizzato. Poi, però, mi sono giunte diverse segnalazioni in merito al prosieguo dell’intervista a Jovanotti, che non sono riuscito a seguire sino alla fine.

In questo caso, risparmierò giudizi che possano sembrare un accanimento personale nei confronti della conduttrice, che gode peraltro di mia stima pregressa. Lascerò a voi giudicare il tono e l’appropriatezza delle seguenti dichiarazioni (che potete riascoltare con le vostre orecchie, guardando il video dopo il salto intorno al minuto ’28).

Le Invasioni Barbariche – venerdì 20 gennaio 2012

Jovanotti: “Non ho mai fatto a botte a vita mia. La violenza mi fa paura, sfuggo dai conflitti io in generale. Quando ci sono due che litigano scappo”.

Daria: “Quindi nella famosa diatriba De Falco – Schettino tu sei più col comandante che scappa? Anche tu sei rimasto ipnotizzato dalla nave e da quello che è successo prima?”

Jovanotti: “No, quello non è un conflitto. Ci mancherebbe altro, resto fino alla fine. Trovarcisi bisogna trovarcisi. Ma, per come mi conosco, resto sino alla fine. Di certo è un’immagine con un forte valore simbolico e supera qualunque possibilità di tradurla in logos”.

Daria: “Però non siamo più la nave che affonda, almeno. O ci stanno dicendo che almeno non lo siamo più”.

Vi avevo promesso di non esprimere giudizi personali. Credetemi, è molto dura.