Home Notizie Costa Concordia, David Letterman scherza sul Capitano Schettino: “Un volpone su una nave da crociera italiana” (video)

Costa Concordia, David Letterman scherza sul Capitano Schettino: “Un volpone su una nave da crociera italiana” (video)

Guarda il video sottotitolato di David Letterman che scherza sul Capitano Francesco Schettinno, accusato di aver abbandonato la Costa Concordia lasciando migliaia di passeggeri nel caos

pubblicato 23 Gennaio 2012 aggiornato 5 Settembre 2020 00:02

Il naufragio della Costa Concordia è stata una notizia che ha fatto il giro del mondo, non solo per la “spettacolarità” delle immagini della nave piegata su un fianco a pochi metri dalla costa, ma anche per la grande presenza a bordo di passeggeri stranieri. Tra questi, anche molti americani, motivo per cui la vicenda è stata ampiamente seguita dai network statunitensi.

Dopo giorni di notizie e reportage, però, anche in America si inizia a scherzare (nei limiti del buon gusto, ovviamente), sulla vicenda, prendendo di mira in particolare il Capitano Francesco Schettino, diventato uno dei personaggi più conosciuti di quest’inizio anno. Proprio è al centro di una serie di battute di David Letterman, durante il monologo del suo programma di qualche giorno fa (trasmesso anche da Rai 5), di cui, dopo il salto, vi proponiamo il video.

Letterman parte subito senza mezzi termini, definendo Schettino “un volpone su una nave da crociera italiana” di cui cerca anche di imitare la voce, proponendo un accento (secondo lui) italiano che rimanderebbe alla furbizia del Capitano. “Si suppone che il capitano sia l’ultimo ad abbandonare la nave”, aggiunge, “ma quest’uomo è stato il primo ad abbandonare la nave! Avrà detto ‘Non siamo lontani da terra, ci rivediamo in città”.

Letterman fa riferimento anche alla famosa conversazione tra Schettino ed il Comandante De Falco che ha fatto il giro di internet:

“Gli hanno gridato: ‘Ritorna sulla nave!’, lui ha risposto: ‘No, è buio’ “

Ed ancora, sulle dichiarazioni di Schettino secondo cui sarebbe finito “per errore” su una scialuppa:

“Dice che è scivolato e caduto su una scialuppa. Siete mai stati in crociera? Il pericolo maggiore è inciampare e cadere in una scialuppa, vero? Vorrei avere un nichelino per ogni volta che è successo. Una scusa increedibile, il Capitano è scivolato. Anche O.J. Simpson è rimasto incredulo”.

Infine, una battuta anche all’attualità americana:

“Questo tipo è nei guai perchè anche il Dr. Conrad Murray (il medico di Michael Jackson, coinvolto nel processo sulla sua morte, ndr), lo ritiene inquietante”.

Si tratta, insomma, di un monologo non propriamente divertente e ricco di battute particolarmente taglienti (più ficcante, a nostro dire, il monologo di Maurizio Crozza a “Ballaerò” martedì scorso), eppure, mentre in Italia la tv insiste ad andare alla ricerca di esclusive e testimonianze ad ogni costo (fatta eccezione per “G’ Day”, che ha ironizzato qualche giorno fa sull’accanimento dei media sulla vicenda), l’America è già al passo successivo, quello della satira. Come dire, dopo la tragedia, la sdrammatizzazione di una notizia da cui sono risultate delle vittime.

Se sia un passo necessario oppure no, non tocca a noi deciderlo. Eppure, riteniamo che possa esistere una via di mezzo, nella quale all’informazione puntuale ed aggiornata possa affiancarsi un momento di ironia sempre rivolto alla riflessione ed ad una maggiore consapevolezza (satira, insomma).