The American Bible Challenge, il primo quiz sulla Bibbia in arrivo negli Stati Uniti
In America si sta lavorando a The American Bible Challenge, un quiz che avrà al centro la Bibbia, e dove i concorrenti parteciperanno per aiutare le proprie comunità
La Bibbia al centro di un game show. Quella che fino a qualche tempo fa poteva sembrare una battuta (della serie “chissà cos’altro inventeranno per far andare la gente in tv”), potrebbe presto diventare realtà. Game Show Network, il canale via cavo americano interamente dedicato ai quiz ed ai giochi in tv, ha infatti ordinato il numero zero di “The American Bible Challenge”, un quiz il cui tema principale sarà, appunto, il Testo Sacro.
Scopo del gioco sarà rispondere ad una serie di domande tratte dalla Bibbia, ed anche in questo caso ci sarà un montepremi in denaro. Diversamente agli altri quiz, però, i concorrenti gareggeranno non per il proprio tornaconto economico, ma per garantire alla propria comunità una somma di denaro con cui portare avanti i propri progetti.
“The American Bible Challenge celebra la passione dell’America verso la Bibbia con un format d’intrattenimento e non convenzionale che renderà i Testi Sacri accessibili a tutta la famiglia”, ha detto Amy Introcaso-Davis, vicepresidente del network. “Il gioco prenderà il via da alcune storie di Fede, ed i concorrenti saranno in gioco per vincere soldi che serviranno alle proprie comunità”.
Ma qualsiasi possa essere il tema e la struttura di un format, questo necessita comunque di un buon livello di suspence per poter attirare il pubblico ed avere successo. Non a caso, a produrre lo show ci sarà Michael Davies, che ha lavorato dal 1999 al 2010 alla versione americana di “Chi vuol essere milionario?” (e che produrrà lo show con Tom Forman).
Davies si avvarrà anche della consulenza di Nick Stuart e Maura Dunbar della Odyssey Networks, che da anni si occupa di diffondere attraverso i media la cultura delle diverse fedi religiose nel mondo. Sarà un esperimento che, tra qualche anno, potrebbe anche essere esportato in altri Paesi. E l’Italia, da sempre un Paese vicino (non solo geograficamene) alla cultura cattolica, potrebbe ospitare un “Bibbia quiz” tutto suo.
[Via (e foto da) DeadlineHollywood]