Sentenza Eternit – E’ storia. Se ne ricordano le All News e i titoli del Tg, manca la diretta
Nessuno pensa a una diretta dal Palazzo di Giustizia di Torino. Eppure è il processo più importante al mondo in materia di sicurezza sul lavoro.
La televisione generalista si dimentica della sentenza Eternit. Per fortuna, se ne ricordano le All News, che seguono in diretta la storica lettura della sentenza che chiude un processo in corso dal 2009. E, per fortuna, la lettura avviene proprio a ridosso delle edizioni di alcuni telegiornali, che così possono, se non altro, titolare e rimediare a una grande assenza.
Quale assenza? Semplice. La diretta. L’evento è di quelli storici, e – visto che abbiamo assistito a dirette in attesa di sentenze di cronaca nera, per dire – avrebbe meritato una degna copertura da parte del servizio pubblico.
Stiamo parlando, probabilmente, del più importante processo al mondo sulla sicurezza nel lavoro, non di un processo qualsiasi. I due imputati, Stephan Schmidheiny, e Louis De Cartier De Marchienne sono stati condannati per disastro doloso. Entrambi manager della Eternit AG, hanno continuato la produzione con i materiali pericolosi (la cancerogenità dell’asbesto era nota in tutto il mondo dal 1962) per quasi 30 anni, tenendo all’oscuro i propri dipendenti circa i rischi connessi alla lavorazione dell’asbesto, al solo scopo di massimizzare i profitti con la loro ditta. A Casale Monferrato, una delle sedi italiane della Eternit, nel solo periodo del processo (dal 2009 al 2012) si sono registrati oltre 120 nuovi casi di asbestosi e mesotelioma pleurico, giacché le conseguenze del contatto ravvicinato con fibre di asbesto si manifestano anche a distanza di anni.