Home Notizie Lucy Lawless da Xena ad attivista di Greenpeace: arrestata in Nuova Zelanda

Lucy Lawless da Xena ad attivista di Greenpeace: arrestata in Nuova Zelanda

Lucy Lawless, protagonista di Xena e di Spartacus, è stata arrestata per essere salita abusivamente su una nave petrolifera della Shell con degli attivisti di Greenpeace

pubblicato 28 Febbraio 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 23:01


Lucy Lawless deve aver imparato davvero tanto da Xena, la guerriera che ha interpretato per sei anni. Così tanto da decidere di unirsi ad un gruppo di cinque attivisti di Greenpeace (di cui è ambasciatrice dal 2009) nel salire abusivamente su una nave petrolifera della Shell, raggiungendo la torre di trivellazione ed impedendone così la partenza verso i mari dell’Artide.

Tutto è iniziato venerdì, quando l’attrice (ora in “Spartacus: Vengeance”) è salita con altre cinque persone a bordo della nave, che si trovava nel porto di Taranaki, pronta a salpare nei giorni successivi per un giro di perlustrazione. Obiettivo che non è mai stato raggiunto: il gruppo di attivisti è rimasto a bordo della nave, resistendo e protestando contro la Shell.

Solo ieri i sei sono scesi, e per loro sono subito scattate le manette. Accusati di furto (non si sa bene di che cosa, ma la polizia ha deciso di imputare loro questo reato, invece che quello più coerente di abbordaggio illegale), però, la Lawless ed i suoi compagni di avventura sono subito stati rilasciati.

Lucy Lawless attivista di Greenpeace (foto tratte dalla pagina Facebook di Greenpeace International)
Lucy Lawless attivista di Greenpeace Lucy Lawless attivista di Greenpeace Lucy Lawless attivista di Greenpeace

“Questo capitolo è finito, ma la battaglia per salvare l’Artico è appena iniziata”, ha commentato l’attrice in un comunicato diffuso da Greenpeace, nel quale ha anche aggiunto che “sette di noi sono saliti, ma ne sono scesi 130 mila”. Il riferimento è al fatto che, dopo che la notizia ha fatto il giro del web, più di 135 mila mail sono giunte ai piani alti della Shell per chiedere lo stop dei lavori sull’Artico.

E mentre Rob Jager, a capo della divisione neozelandese della compagnia, ha accusato gli attivisti di non aver voluto affrontare una “conversazione produttiva” sulla situazione, Greenpeace è riuscita ancora una volta ad attirare l’attenzione su di sè. Sia attraverso un gesto tanto simbolico quanto forte, ma anche grazie all’impattico mediatico della presenza nella vicenda della Lawless. Che, forse, ha un po’ di nostalgia di Xena.

[Via TheHollywoodReporter]



Lucy Lawless attivista di Greenpeace
Lucy Lawless attivista di Greenpeace
Lucy Lawless attivista di Greenpeace
Lucy Lawless attivista di Greenpeace
Lucy Lawless attivista di Greenpeace